Fidelis Andria – Senza ricapitalizzazione, si tenterà il ricorso entro il 16 luglio

Calcio

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E’ una corsa contro il tempo ciò che la società del club federiciano e l’intera comunità andriese stanno vivendo in queste ore dall’ultima scadenza utile per la ricapitalizzazione della società e determinante per l’iscrizione al prossimo Campionato di Serie C.

La Fidelis Andria nella giornata di ieri non è riuscita a rispettare i termini obbligatori per l’iscrizione al campionato professionistico, dal quale allo stato attuale resterebbe fuori. La cifra necessaria per la ricapitalizzazione ammonta a circa 96.000 euro corrispondente al pagamento degli stipendi del bimestre aprile-maggio, senza i quali le possibilità di salvare la compagine biancoazzurra si ridurrebbero drasticamente.

Resta però un barlume si speranza, ovvero due date imminenti che consentiranno il ricorso: quella del 12 luglio in cui la Covisoc, Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche effettuerà i controlli di protocollo, e il 16 luglio in cui verranno discussi i ricorsi. Ancora un’ultima opportunità, quindi, come lo stesso vice presidente Sebastiano Acquaviva ha affermato di voler sfruttare attendendo il 12 luglio per presentare il ricorso e pareggiare con la situazione stipendi sperando nel buon esito del Consiglio Federale.

Il mancato appuntamento con le scadenze federali implicherà in ogni modo, qualora dovesse essere accolto il ricorso della società, l’inevitabile penalizzazione: nei prossimi giorni probabilmente è previsto un incontro pubblico atto a fare maggiore chiarezza in merito alla eventuale salvezza al fine di capirne gli step successivi e le conseguenze derivate da questa delicata situazione.

Resta impellente l’appello lanciato a più riprese rivolto agli imprenditori locali da parte dello stesso Presidente, Paolo Montemurro, e il Sindaco di Andria, Avv. Nicola Giorgino (attraverso un post scritto su Facebook, ndr) oltre che delle varie rappresentanze politiche e degli stessi tifosi, che hanno a cuore le sorti della club calcistico cittadino. Unico obiettivo, quindi, recuperare i fondi per la ricapitalizzazione, presentare ricorso e auspicare l’ok definitivo dell’organo federale per l’accesso al prossimo campionato.

di Damiana Dorotea Sgaramella