Quanto appreso in merito alle decisioni del sindaco Cannito sulla giunta comunale di Barletta deve farci riflettere”.
A scrivere, in una nota, è Flavio Basile, consigliere comunale di Barletta in quota Lega e già candidato sindaco del centrodestra alle Amministrative 2018.
“Il buongiorno si vede dal mattino, come i litigi che si sono verificati e che si verificheranno in futuro dimostrano”.
Le attenzioni di Basile sono rivolte alle scelte prese dal primo cittadino, che nella mattinata di sabato 30 giugno con una conferenza lampo ha annunciato i nomi di 6 degli 8 assessori comunali, senza specificare le deleghe, e ha indicato in Sabino Dicataldo il nome del prossimo presidente del consiglio comunale.
“Dicataldo non sarà certamente eletto come presidente del consiglio comunale perchè non ha i numeri – spiega Basile portando un esempio della confusione che, a detta del rappresentante della Lega, regna – e al momento spicca anche il mancato rispetto della percentuale di quote di genere negli assessorati, che dovrebbe essere pari al 40% del totale.
Questa mancata condivisione tra il sindaco e le forze di maggioranza non porta a nulla: è l’ennesima dimostrazione, che noi avevamo palesato in tempi non sospetti, che la fragilità di questo contenitore che mette insieme più desiderata e più forze politiche, avrà tante difficoltà nel funzionare: basti pensare al minestrone che si compone di destra trasformista e sinistra estrema, che mai potranno andare d’accordo.
Abbiamo assessori di estrazione di destra e altri di estrema sinistra come Cefola e Lasala, profili diametralmente opposti. Si rischia – conclude Basile – l’ennesima debacle per la città, un rischio con il quale non avremmo mai voluto fare i conti”.
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