“Abbiamo assistito, nelle ultime settimane, alla vicenda relativa alla iscrizione della Fidelis Andria al prossimo campionato di Serie C. Una vicenda con molti, troppi, lati oscuri, segnata a sangue da personalismi, egoismi, lotte intestine che hanno riguardato i maggiori protagonisti di questa pagina triste per tutto il movimento calcistico andriese.” così in una nota Nicolamarino, Cantiere Andria – Forza Andria.
“Ora, all’indomani dell’ultima scadenza utile al pagamento degli stipendi e contributi ai tesserati, la Fidelis Andria, patrimonio della città, andrà inevitabilmente incontro all’esclusione dal Campionato di appartenenza.
Non è questo, non ancora, il momento di ricercare i colpevoli, chi più chi meno, di questa nefandezza.
I regolamenti federali ci danno l’ultima chance: entro il 16 Luglio vi è la possibilità di presentare ricorso previa saldo delle pendenze in essere, verso la riammissione alla Serie C 2018/19.
Da parte della Società di Via Santacroce ho letto, negli ultimi giorni, una specie di comunicato nel quale si spostava l’attenzione verso l’Amministrazione Comunale e verso gli imprenditori cittadini. Dalla lettura sommaria dei bilanci, ho riscontrato che i proventi da sponsor ufficiali, cartellonistica e pubblicità stadio, ammontano a circa 450.000€ per la stagione 15/16, atteso che per la stragrande maggioranza si tratta di contributi da parte del tessuto sociale andriese. Come assidui e costanti sono stati i contributi economici da parte della Amministrazione comunale. Poco altro da aggiungere.
Pertanto, chi deve si comporti da uomo, presenti alla città lo stato reale delle casse societarie, presenti alla città i nomi e i cognomi di chi si sta prodigando e di chi ha manifestato volontà di intervenire nell’immediato, indica una conferenza stampa, nella quale si possa far chiarezza IMMEDIATAMENTE, per tentare nei primi giorni della prossima settimana azioni atte a salvaguardare quella che non è una semplice squadra di calcio.
Qualche mese addietro, dalle massime cariche societarie, spesso si è asserito come in troppi non vogliano bene all’Andria. Sottoscrivo questa affermazione, come ho sempre fatto, ora più che mai. Ebbene si, non si tratta di voler bene a qualcosa o a qualcuno: la Fidelis Andria è amore incondizionato, che prescinde dal risultato, che merita rispetto anche da parte “di chi ci ha messo i soldi”.
Caro Presidente, Caro Paolo, mi permetto di consigliarti un pezzo musicale per il tuo prossimo post: si intitola INTRO, J-Ax ft Bianca Atzei, l’ultimo periodo recita così “NON è MAI FINITA FINCHè NON LO DECIDI TU”. Ascoltalo. ” conclude Nicolamarino.
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