Andria – Eclissi lunare al Castello: i due volti di un evento memorabile. FOTO GALLERY

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Ciò che è andato in scena nel nostro cielo ieri sera, dalle ore 19 sino al picco delle ore 22:30, a distanza di quasi tre anni dall’ultima eclissi di luna, è stato uno dei momenti tra i più suggestivi: la luna ha raggiunto il centro dell’ombra terrestre, realizzando un’eclissi totale della durata di circa 103 minuti, la più lunga del XXI Secolo.

Uomini, donne e bambini con il naso all’insù intenti ad ammirare lo spettacolo naturale storico, che ha raccolto migliaia di persone provenienti da tutta la provincia e non solo, ai piedi di Sua Maestà Castel del Monte. Qualcuno tra i presenti l’ha definita ironicamente la “Woodstock di Andria“, forse a indicare la moltitudine di gente assiepata nella zona antistante l’ingresso del maniero federiciano, distesa un pò ovunque sull’erba nell’area che lo circonda, in un fragoroso vociferare, con una miriade di scatti fotografici, videoriprese e qualche canzoncina intonata qua e là, quasi a voler conferire il giusto equilibrio tra pathos e socializzazione.

Tutto perfetto, se non fosse per la nota dolente, anzi due: la gestione approssimativa di un evento che presumibilmente lasciava immaginare un flusso considerevole per il quale sarebbe stata necessaria una serie di disposizioni organizzative più coordinate. Infinite code di macchine nella salita verso il Castello, parcheggi selvaggi e una fiumana di gente che vagava per strada senza punti di riferimento e indicazioni utili.

Dulcis in fundo, il post eclissi di luna: tutta l’area interessata ricolma di rifiuti e avanzi di ogni genere che questa mattina hanno fatto da cornice al simbolo della nostra terra, davanti agli occhi increduli dei turisti in visita presso il Castello. Il senso civico e il rispetto per l’ambiente, ancora una volta, violentati dai molti che oltre a vivere l’intensità esperienziale dell’evento astronomico, avrebbero dovuto a rigor di logica osservare le norme basilari del buon costume e della civiltà.

di Damiana Dorotea Sgaramella