E’ a giunto a poche ore di distanza dagli episodi recentemente verificatisi nella nostra città, il comunicato stampa da parte di E. Mons. Luigi Mansi Vescovo di Andria e i sacerdoti della diocesi: “Un gesto vile e increscioso si è purtroppo registrato nella notte scorsa: il crocifisso collocato nei pressi del cimitero è stato barbaramente vandalizzato e mutilato“.
“Il modo in cui la statua è stata dilaniata causa in me e in tutti i sacerdoti immensa tristezza: la testa è stata divelta, spezzate le gambe e le braccia; solo un pezzo del corpo è rimasto attaccato alla croce“, si legge nella nota.
“A rendere il fatto ancora più triste sono altri episodi verificatisi sempre nella nottata di ieri ai danni di alcune statue raffiguranti la Vergine Maria e collocate in alcune edicole della città, proclamata nel 2013 “Civitas Mariae” – continua la nota -. Questi gravi atti di vandalismo offendono l’amore di Dio, feriscono l’intera comunità ecclesiale e colpiscono anche la religiosità che contraddistingue la nostra amata città“.
“Nel Vangelo si legge che al cattivo ladrone e a quanti deridevano il Cristo crocifisso, questi rispondeva invocando il perdono di Dio Padre – prosegue –. L’intera comunità diocesana chiede a Dio di perdonare questi vili gesti e prega per la nostra città affinché lo spirito di fede e di tolleranza non venga mai meno“.
A conclusione del comunicato diffuso a mezzo stampa, si è stabilito che in tutte le chiese si facciano nella giornata di oggi e domani preghiere di riparazione.
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Dio è buono e misericordioso sempre e comunque con tutti, ma chi ha fatto questo è stato guidato dal diavolo e al diavolo non si può perdonare, al diavolo si risponde ricostruendo quanto ha distrutto