Il pronto soccorso di Trani e quello di Bisceglie sono ormai alla deriva.
Da più di tre mesi le due strutture di emergenza-urgenza sono senza direttore, e cioè da quando è andato in pensione il dottor Amicarelli che ricopriva l’incarico. La nomina doveva essere effettuata dal capo dipartimento, ovvero dal dott. Cosimo Cannito, attualmente nominato sindaco della città di Barletta.
Ma ciò non è avvenuto, anzi il dottor Cannito dopo aver lasciato la dirigenza del pronto soccorso di Barletta ha provveduto a nominare, al suo posto, il dottor Di Paola, senza nominare, invece, il direttore delle strutture di Trani e Bisceglie. Ha provveduto soltanto a delegare la direzione sanitaria di Bisceglie per le turnazioni e l’organizzazione dell’unita operativa di Trani e Bisceglie. Eppure già da tempo Cannito aveva richiesto il curriculum dei medici per la nomina del nuovo dirigente della struttura di Trani-Bisceglie
Pertanto se al momento i medici del pronto soccorso di Trani e di Bisceglie dovessero avere bisogno di qualcosa devono richiederlo al direttore sanitario di Bisceglie, dott. Andrea Sinigaglia.
Per non parlare poi della carenza di personale. Attualmente, infatti, sono i medici del 118 a sostituire i medici ospedalieri.
Una situazione che in verità lascia qualche dubbio. In ospedale ci si chiede se si tratta di una situazione provvisoria o se la mancata nomina del dirigente di struttura e la carenza di medici sono dovuti alla imminente chiusura del pronto soccorso di Trani per fare spazio al punto di primo intervento?
La domanda viene girata anche al primo cittadino in particolare il personale sanitario della struttura di Trani-Bisceglie si chiede: il sindaco lo sa?
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