La risposta è giunta direttamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. La Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi, a cui si erano rivolte le consigliere comunali, Anna Barresi e Raffaella Merra, visto che non veniva consentito loro di accedere agli uffici della ragioneria del Comune di Trani per visionare la documentazione, ha risposto sollecitando il Comune “a comunicare le informazioni e i documenti richiesti”.
Merra e Barresi il 23 maggio scorso hanno informato la Commissione e la Prefettura Bat della situazione venutasi a creare presso l’ufficio ragioneria di Trani dove il dirigente da tempo non permette ai consiglieri comunali di accedere all’ufficio per svolgere le regolari funzioni di controllo previste dalla Legge. In pratica ai consiglieri viene impedito di accedere agli atti per documentasi. E’ successo anche alla Merra e alla Barresi.
Nella lettera si legge:
“La Commissione ha il compito di vigilare “affinché sia attuato il principio di piena conoscibilità dell’attività della pubblica amministrazione” con il rispetto dei limiti fissati dalla legge e che “tutte le Amministrazioni sono tenute a comunicare alla Commissione, nel termine assegnato dalla medesima, le informazioni ed i documenti da essa richiesti, ad eccezione di quelli coperti da Segreto di Stato”.
Pubblichiamo la lettera delle consigliere comunali Barresi e Merra dopo la decisione della Commissione
Lettera al Sindaco.
In primis voglio precisare che le mie lettere al primo cittadino saranno sempre pubbliche, al fine di evitare che lui possa dire o scrivere sui social che io gli formuli richieste in privato.
Ancora una volta, grazie all’intervento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ho avuto ragione insieme alla mia collega Raffaella Merra contro l’ arroganza e la prepotenza di chi in modo, puramente personale, ignori le regole che tranquillamente vengono calpestate.
Avevamo ragione a protestare fermamente, sia in Consiglio Comunale che presso l’ufficio dell’area finanziaria, (vedasi applicazione di cartelli fuori dall’ufficio) contro la chiusura capodicamente decisa del reparto ragioneria da chi, forse, all’oscuro delle regole, da loro stessi emesse, abusano del loro potere e arbitrariamente indicano orari di accesso anche per i Consiglieri Comunali, che legittimamente come riconosciuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno diritto ad accedervi per poter espletare a pieno il loro mandato elettorale.
I consiglieri ricevono il mandato non da un sindaco, come avviene per gli assessori, ma dai cittadini cosa che è ben diversa, infatti i cittadini sono e rimangono per noi la priorità più importante da tutelare.
Alla luce di ciò chiediamo, immediatamente, al Segretario Generale di applicare alla lettera, il richiamo formulato dal Governo Centrale sull’argomento e consentire il libero accesso a tutti i Consiglieri Comunali negli Uffici Finanziari.
Inoltre ci permettiamo e suggeriamo alle Istituzioni di rivolgere l’attenzione ai problemi più seri che si presentano quotidianamente, infatti vogliamo far presente che la pioggia degli ultimi giorni, ha causato l’allagamento del Tensostatico (ancora con utilizzo a sbafo e in contrasto alle leggi dei vigili urbani trasformati in portinai) e che lo stesso ha subito, certamente seri danni al pavimento e al tetto.
Ci chiediamo ora se la nuova polizza assicurativa All-risks costata 40.000 e tanto decantata dall’amministrazione, in quanto a loro dire avevano ottenuto un gran risparmio finanziario, potrà risarcire i danni in questione, perché essa si è già dimostrata una bufala, infatti i danni al Tensostatico fino alla cifra di euri 10.000 non verranno risarciti, giusta clausola di franchigia assicurativa, mentre la precedente polizza avrebbe risarcito tale danno (ottima e oculata scelta a danno del Comune).
Solo per la cronaca, vogliamo ricordarvi che da quasi un anno siete ancora scoperti della polizza assicurativa “sui cani randagi”, obbligatoria per legge, ma della quale nessuno si preoccupa e non si dà alcuna copertura finanziaria, con rischi seri per la pubblica incolumità.
Illustre primo cittadino questo è il lavoro che noi Consigliere, come da mandato, ogni giorno a tutela dei cittadini svolgiamo,(controllare e segnalare) ma per poter attuare al meglio queste attività sorge la necessità di accedere agli Uffici, un diritto che voi volevate negare.
Le Consigliere Comunali di opposizione indipendenti.
Anna Maria Barresi – Raffaella Merra
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