Un filosofo e una docente a confronto su un tema di particolare importanza storica e culturale.
L’incontro di ieri, venerdì 29 giugno, tenutosi nell’ex scuola elementare di Montegrosso e organizzato dall’Associazione culturale “La Piscara”, è stato caratterizzato dal dibattito tra due studiosi di eccellenza: il filosofo Diego Fusaro, Direttore di Filosofia Politica dell’Istituto Nazionale di Alti Studi Strategici e Politici di Milano, e Lea Durante, docente di Letteratura Italiana presso l’Università degli Studi di Bari.
“Gramsci e Questione Meridionale”, i temi al centro della discussione: “Solo ritornando alle sovranità nazionali e costruendo un’Europa composta da stati solidali, si potrebbe superare l’impasse europea che vede nazioni “prevalere” su altre” – ha affermato il giovane filosofo torinese, studioso tra gli altri di Gramsci e Marx.
Come contrastare quindi la “Questione Meridionale” in Italia?
“Occorre ripartire dalla cultura e dalla politica e non dall’economia, cercando di saldare un patto di solidarietà tra nord e sud” – ha poi concluso.
La docente Durante ha spiegato poi ai nostri microfoni il significato del fenomeno e come si è sviluppato nel corso degli anni: “La Questione Meridionale è il dibattito sulla posizione che il Mezzogiorno d’Italia ha nella costruzione del discorso nazionale. E’ stata abbastanza sottovalutata in passato, ma nel corso degli anni ha assunto un ruolo sempre più importante e centrale”.
Il discorso si è spostato poi sull’ultima tornata elettorale. “Il voto del 4 marzo scorso è stato influenzato anche dalla “Questione Meridionale” che, da carattere puramente nazionale, è divenuta europea e addirittura internazionale”.
All’evento ha partecipato Rosa Barone, Presidente della Commissione Legalità del Consiglio Regionale pugliese, Nino Marmo, Presidente del Gruppo Consiliare di Forza Italia alla Regione Puglia, Alessandro Cannavale del Politecnico di Bari, oltre al Sindaco di Andria, Nicola Giorgino, e al Presidente vicario del Parco dell’Alta Murgia, Cesare Troia.
L’incontro è stato moderato da Franco Di Chio della Federazione Relazioni Pubbliche Italiana (Ferpi).
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