“La legge Gelli – Bianco sulla responsabilità sanitaria: luci ed ombre ad un anno dalla sua entrata in vigore” è il titolo di un importante convegno in programma venerdì 8 giugno, alle ore 9, a Bisceglie, presso la Sala Convegni di Universo Salute (Piano 1 Palazzina amministrativa Universo Salute – Opera Don Uva – Via G. Bovio, 78).
Al convegno, moderato da Giancarlo Pecoriello, Presidente del Comitato di sorveglianza Universo Salute, interverranno Michele Emiliano, Presidente Regione Puglia; Nicola Giorgino, Presidente della Provincia di Barletta Andria Trani; Vittorio Fata, Sindaco di Bisceglie; Alessandro Delle Donne, Direttore Generale Asl BT; Tullio Bertolino, Presidente Ordine Avvocati Trani.
In programma, interventi di Antonio De Luce, Presidente Tribunale di Trani; Giancarlo Di Vella, Professore Ordinario Medicina Legale Università degli Studi Torino; Marcello Paduanelli, Direttore Amministrativo Universo Salute; Enrico Infante, Sostituto Procuratore Tribunale di Foggia; Domenico Di Terlizzi, Avvocato – Partner Senior SLADIT; Luciano Guaglione, Consigliere Corte d’Appello Bari; Giulio Gentile, Avvocato – Docente di Diritto Privato Università degli Studi di Bari; Giampaolo Impagnatiello, Avvocato – Professore Ordinario di Procedura Civile Università degli Studi di Foggia; Luigi Di Bisceglie, Specialista in ortopedia e med. fisica e riabilitativa – Dir. Area Riab. Extra Osp. Universo Salute.
Il Comitato organizzatore dell’evento è composto da Giancarlo Pecoriello, Presidente Comitato di sorveglianza Universo Salute, Patrizia Carobello, Avvocato – Organismo di vigilanza 231 Universo Salute, e Alfredo Nolasco, Giornalista – Responsabile Area Comunicazione Universo Salute.
Il convegno ha ad oggetto la legge n.24 del 2017 (cd. Gelli-Bianco) che, nell’intento di contrastare il fenomeno della cosiddetta “medicina difensiva” e ripristinare un’alleanza terapeutica tra medico e paziente, ha introdotto nel sistema sanitario italiano alcuni punti fermi, con l’affermazione di principio secondo cui “La sicurezza delle cure è parte costitutiva del diritto alla salute ed è perseguita nell’interesse dell’individuo e della collettività”.
Le principali innovazioni normative riguardano:
– il cd. risk management, ossia l’attività nelle strutture sanitarie (pubbliche e private) di prevenzione e gestione del rischio clinico (nell’ottica di imparare dagli errori per prevenirli), con il costante monitoraggio dell’attività mediante la raccolta dei dati;
– l’introduzione di un sistema ufficiale di linee guida, ossia di raccomandazioni che nella sua attività l’esercente la professione sanitaria è tenuto ad osservare, ma solo se adeguate alla specificità del caso concreto, per essere esonerato da responsabilità penale e civile;
– la canalizzazione del contenzioso giudiziario verso le strutture sanitarie (sia pubbliche che private), e non verso i medici strutturati che in esse operano, mediante la previsione della responsabilità contrattuale a carico delle prime ed extracontrattuale a carico dei secondi (essendo giuridicamente gli oneri processuali a carico del paziente danneggiato, che intende far valere il proprio diritto al risarcimento, meno gravosi nella responsabilità contrattuale rispetto a quella extracontrattuale);
– la riduzione della discrezionalità del giudice in sede di liquidazione del danno non patrimoniale;
– l’assicurazione obbligatoria della responsabilità sanitaria, con la previsione di una azione diretta risarcitoria del paziente danneggiato nei confronti della società assicuratrice e la istituzione di un Fondo di garanzia.
Il convegno ha ottenuto n.5 crediti formativi ECM per tutte le professioni sanitarie ed è inoltre accreditato presso la Fondazione dell’Ordine degli Avvocati di Trani per il riconoscimento di n.8 crediti formativi.
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