Ballottaggio a Bisceglie. Il candidato sindaco Gianni Casella si presenta in piazza V. Emanuele per ringraziare la città “di questo grandissimo risultato che il 10 giugno ha decretato la nostra vittoria, il passaggio al primo turno che era insperato tra due super potenze che cercavano di schiacciarci (venticinque anni di potere da una parte e la corazzata guidata dal mio avversario al ballottaggio Angelantonio Angarano e accompagnata da Sergio Silvestris).
Credo, dichiara Casella ai microfoni di BATmagazine, che la città ha capito perfettamente quello che abbiamo comunicato in tutti questi mesi. Oggi siamo nuovamente in piazza per continuare a spiegare soprattutto quelle che vogliamo fare e che faremo per la città.
6768 voti, più del 23% un bel risultato
Il sottoscritto ha preso 852 voti in più rispetto alle liste e ciò significa che la città ha gradito oltre ai candidati anche Gianni Casella e questo è un punto importante da cui partire anche se il ballottaggio è uomo contro uomo e si parte da credibilità e sostanza.
Apparentamenti
“Non ne parliamo proprio di apparentamenti. Noi abbiamo deciso fin dal primo momento di non apparentarci con nessuno perchè siamo una coalizione civica. Abbiamo combattuto la vecchia politica. Siamo riusciti a mandarli a casa e oggi sarebbe illogico incoerente e soprattutto la comunità non capirebbe che la politica commetta questi errori. I dialoghi comunque restano aperti, dice Casella, e ci sono, perchè c’è una parte
politica buona con cui portare avanti un progetto. Questa grande avventura di stravolgimento sociale culturale economico è pronta, bisogna soltanto spingerlo”.
Tra le priorità del programma di Gianni Casella spazio ad ambiente, agricoltura, ospedale, casa divina provvidenza, la manutenzione, la povertà, il degrado sociale.
In merito agli apparentamenti dal palco Casella è stato chiaro ed esplicito:”la nostra onestà intellettuale non ci permetteva, non ci permette e non ci permetterà di fare alcun accordo con chi ha mal governato questa città. Se Francesco Spina vuole fare accordi, come pare, li faccia con qualcun altro: con noi non esiste!”.
Fa appello invece alla parte sana della politica cittadina “che deve continuare a lanciare un messaggio di rappresentatività, di esperienza e di possibile condivisione: faccio un appello agli uomini e alle donne di grande capacità della politica biscegliese, come Vittorio Fata, Enzo Amendolagine, Tonia Spina, affinché si possa condividere un percorso amministrativo basato sul bene comune, sullo sviluppo della comunità”.
Poi arriva la frecciatina: “Nel momento in cui si sale sul palco e si promettono cinquemila posti di lavoro, si offende un’intera comunità”.
Infine il candidato sindaco Casella ironizza sulla data del 24 giugno, data del ballottaggio:“Lo scorso anno il 7 maggio, giorno del mio compleanno, il Bisceglie calcio tornava in serie C dopo quarant’anni. Il 24 giugno è san Giovanni. E spero che qualcosa di bello possa accadere. Non per me, ma per la comunità.
VIDEOINTERVISTA: Gianni Casella, candidato sindaco della coalizione “Nel modo giusto” di Bisceglie
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