Quest’anno il Puglia Pride si terrà a Barletta, il prossimo 16 giugno, e l’evento è ancora più importante in ragione dei gravi orientamenti discriminatori del Governo Conte, sostenuto dal M5S e dalla Lega.
Deve essere contrastata e abbattuta la dottrina omofoba del Ministro della famiglia Fontana lottando per l’affermazione dei diritti di tutt* a prescindere dalla propria identità sessuale.
La questione di genere si intreccia con la questione di classe, e colpisce in particolare i corpi delle persone più povere, più oppresse e più emarginate, e colpisce i corpi dei migranti.
Le discriminazioni sul lavoro e nella società, la violenza riguardano anche e sopratutto gay, lesbiche, trans e tutto l’universo LGBTQI, che combatte quotidianamente contro i pregiudizi, l’odio, l’omofobia, la transfobia.
E’ per questi motivi che la sfida per il superamento dei generi biologici, sopratutto in questo particolare momento storico, deve essere centrale in un contesto di lotta sociale e politica finalizzata al superamento di tutte le disuguaglianze e di tute le ingiustizie sociali.
Dobbiamo lottare:
– per la parità dei diritti, di salari, di accesso al mondo del lavoro a tutti i livelli e mansioni a prescindere dall’identità di genere e dall’orientamento sessuale;
– per la radicale rimessa in discussione dei ruoli maschile e femminile nella riproduzione sociale;
– per la rottura del carattere monosessuato dello spazio pubblico e della politica;
– per soluzioni che inibiscano ogni forma di violenza (fisica, ma anche sociale, culturale) e discriminazione delle donne e delle persone LGBTI (attraverso una legge contro l’omotransfobia);
– per una formazione che fornisca strumenti per decostruire il sessismo e educhi al riconoscimento della molteplicità delle differenze;
– per la piena e reale libertà di scelta sulle proprie vite e i propri corpi;
– per il pieno diritto alla salute sessuale e riproduttiva, negata in tante strutture pubbliche dalla presenza di medici obiettori;
– per garantire a tutte l’accesso alla fecondazione assistita, anche eterologa;
– per i i diritti e le aspirazioni di gay, lesbiche e trans, sia come individui che nella loro vita di coppia, con l’introduzione del matrimonio egualitario, del riconoscimento pieno dell’omogenitorialità e con la ridefinizione dei criteri relativi all’adozione, consentendola anche a single e persone omosessuali, per riconoscere il desiderio di maternità e paternità di tutte e tutti, perché la famiglia è fatta solo da persone che si vogliono bene.
Per questi motivi Potere al Popolo di Barletta aderisce, sostiene e parteciperà al Barletta Pride del il 16 giugno
Incrociamo le nostre lotte!
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