“Andria pulita: tra le parole e i fatti” è la settimana di informazione e sensibilizzazione sul tema dei rifiuti organizzata ad Andria da Partito Democratico, lista Emiliano Sindaco Di Puglia, associazione Materia Prima, Giovani Democratici.
Il primo appuntamento si è tenuto domenica 17, quando attivisti della sezione cittadina del Partito Democratico, rispondendo ad una chiamata dei residenti di alcune zone del centro storico, si sono rimboccati le maniche ripulendo volontariamente vicoli e strade invasi dai rifiuti abbandonati nei giorni precedenti.
Il secondo appuntamento è previsto per venerdì 22, alle ore 20:00, presso l’Officina San Domenico. In questo caso non si tratta di una raccolta, ma di un incontro a cui tutta la cittadinanza è invitata. Al centro della discussione ci sarà il difficile rapporto di Andria con la gestione e lo smaltimento dell’immondizia. Perché i quartieri periferici della città sono invasi da rifiuti abbandonati? Perché quest’anno la quota di raccolta differenziata è scesa? Perché nonostante la raccolta differenziata, la tassa sui rifiuti non diminuisce? Cosa si può fare per uscire dallo stallo in cui siamo finiti?
Questi alcuni dei quesiti a cui si proverà a rispondere venerdì sera con l’aiuto dell’ing. Antonio Di Bari (responsabile Aro-BT), del dott. Riccardo Zingaro (Comandante della Polizia Municipale di Andria), Sabino Zinni (Consigliere Regionale), Giovanni Vurchio (Segretario PD di Andria), Giovanna Bruno (Presidente PD della Bat).
Ultimo appuntamento di “Andria pulita” sarà poi domenica 24, per una nuova sessione di pulizia e raccolta, questa volta presso il quartiere di San Valentino, una delle zone più colpite dall’abbandono incontrollato dei rifiuti. Andria non è solo il suo centro, ma soprattutto le sue periferie, e, dopo quanto emerso a seguitodella recente visita del Presidente della Regione Michele Emiliano, il centrosinistra cittadino è più determinato che mai a prendersene cura.
Una settimana di approfondimento e attivismo, dunque, voluta dalle forze di opposizione di centrosinistra unite, per prendere di petto uno dei problemi che più logorano la comunità. Un ciclo di eventi per rendere chiaro che se da un lato le parole sono niente se non seguite dai fatti, dall’altro le azioni singole, senza una prospettiva di ampio raggio che sappia coordinarle, rimangono inefficaci. Capacità di analisi e pragmatismo, facoltà a cui Andria non è più abituata, e che pure dovrebbero essere le facoltà basilari per governare una comunità.
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