Gara 1 marchiata a fuoco dall’intensità difensiva delle due formazioni che si tengono sotto i 60 punti realizzati. Venerdì la chance per chiudere i conti
Due squadre sotto i 60 punti realizzati. Ruvidi, i playoff di Serie B. Imperterrita la Di Pinto Panifici Bisceglie nella capacità di gestire un prezioso vantaggio. Tenace la Stella Azzurra Roma, nell’ostinato tentativo di riaprire la sfida. Gara1 ai nerazzurri di coach Sorgentone, scaltri nel confezionare un 16-0 perentorio e pesantissimo a inizio seconda frazione.
Due forfait nelle fila del giovanissimo collettivo di coach D’Arcangeli (Eboua e il lunghissimo maltese Cassar), che ha approcciato bene il match trovando il primo e unico vantaggio in chiusura di primo quarto con due tiri liberi dell’ex Nardò e Monteroni Jeff Rodriguez (14-15). I padroni di casa, con Alessandro Azzaro nello startingfive anziché Luca Castelluccia, rientrato dall’infortunio, hanno fatto letteralmente il vuoto nei sette minuti successivi, con le triple di Manuel Diomede ed Edoardo Di Emidio a rimarcare i contorni di un break reso possibile dal combinato disposto tra l’altissima intensità difensiva del team biscegliese e le difficoltà degli stellini nell’esecuzione dei giochi.
La Stella Azzurra ha cercato di ricucire risalendo fino al -9 ma Bisceglie, pur non brillando in quanto a percentuali di realizzazione, ha saputo stringere i denti togliendo agli avversari corsa, contropiede e soprattutto la propensione al rimbalzo d’attacco (appena quattro quelli concessi a fronte degli 11.7 di media dei capitolini). Un canestro di Azzaro è valso il +18 (45-27), massimo divario fra le contendenti di tutta la contesa.
L’ultima frazione ha confermato, semmai fosse necessario, che la Di Pinto Panifici dovrà sudarsi il 2-0 venerdì all’Arena “Altero Felici”: la tripla dell’ex Davide Pucci per il 57-40 ha soltanto illuso il pubblico del PalaDolmen che la questione fosse già archiviata. In meno di otto minuti gli ospiti hanno messo a segno un 13-2 (per la compagine di casa a bersaglio soltanto Pucci al 35°, poi nessun punto prodotto) che non ha certo fatto piacere allo staff tecnico nerazzurro, pronto a intervenire sugli aspetti meno convincenti di una gara1 vinta in ogni caso con pieno merito al cospetto di una Stella Azzurra (bene l’ex nerazzurro Juan Caceres) mai doma. Nei playoff, ancor più che in campionato, nessuno regala niente.
Di Pinto Panifici Bisceglie-Stella Azzurra Roma 59-53
Di Pinto Panifici Bisceglie:Bonfiglio 4 (0/3, 0/3), Diomede 16 (3/5, 3/5), Bedetti 8 (4/5), Azzaro 4 (1/3), Antonelli 10 (2/5, 1/2), Pucci 6 (1/3, 1/2), Di Emidio 6 (2/5 da tre), Castelluccia 5 (1/3, 1/4). N.e.: Thiam, Sassi. Allenatore: Domenico Sorgentone.
Stella Azzurra Roma:Rodriguez 14 (1/4, 2/6), Ianelli 5 (0/2, 1/1), Pené 2 (1/1), Caceres 13 (3/7, 2/3), Bayehe 2 (1/4), Panopio 12 (3/4, 2/4), Donadio 5 (1/3, 1/2), Reale (0/1), Corbinelli (0/1 da tre), Drocker, Spagnolo. N.e.: Digno. Allenatore: Germano D’Arcangeli.
Arbitri:Daniele Calella di Bologna, Lorenzo Bianchi di Rimini.
Parziali:14-15; 33-21; 51-40.
Note:nessun uscito per cinque falli. Tiri da due: Di Pinto Panifici Bisceglie 12/27, Stella Azzurra Roma 10/26. Tiri da tre: Di Pinto Panifici Bisceglie 8/21, Stella Azzurra Roma 8/17. Tiri liberi: Di Pinto Panifici Bisceglie 11/15, Stella Azzurra Roma 9/11. Rimbalzi: Di Pinto Panifici Bisceglie 18 (17+1, Bedetti 5), Stella Azzurra Roma 28 (24+4, Caceres 8). Assists: Di Pinto Panifici Bisceglie 11 (tre con 3), Stella Azzurra Roma 5 (Ianelli 3).
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