È importante che i naturali tempi della competizione elettorale non incidano ulteriormente a danno del comparto turistico della nostra città, di quello che da anni è divenuto il naturale ammortizzatore sociale della ben nota crisi economica che ha colpito ampi segmenti dell’imprenditoria locale.
Credo che sia indispensabile che s’intervenga in tempi rapidi e non ci si attardi ulteriormente nel dare risposte alle legittime e condivisibili istanze che giungono dagli operatori di settore, preoccupati dei ritardi nella definizione della programmazione per una stagione estiva di fatto già iniziata.
Agli operatori bisogna dare risposte concrete per poter consentire loro di potersi organizzare al meglio ed evitare ulteriori danni che potrebbero portare il comparto al collasso.
I comuni limitrofi hanno fatto fior di programmazioni estive e si corre il rischio di rimanere tagliati fuori con danni economici per l’intera città.
Chiedo l’intervento del commissario prefettizio affinché, nei giusti tempi e modi, si trovino soluzioni che possano soddisfare le richieste degli operatori, con la definizione della programmazione estiva, anche alla luce della deliberazione sulle iniziative e spettacoli per l’estate barlettana 2018, attraverso anche il loro coinvolgimento.
A questo aggiungo la proposta di prevedere la semplificazione delle procedure burocratiche di SCIA e DIA e la diminuzione dei relativi oneri, in quanto così come oggi regolamentate creano non poche difficoltà alle attività commerciali che nei piccoli e ripetuti eventi trovano uno dei loro punti di forza.
Si tratta di una proposta già espressa dalle rappresentanze di categoria di Confcommercio e Confesercenti in uno degli ultimi incontri ai quali ho avuto il piacere di partecipare e che sento non solo di fare mia, ma alla quale chiedo di aderire anche gli altri candidati alla carica di Sindaco.
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