Il giorno 25 Maggio alle ore 18:30 presso il Laboratorio Urbano “Officina San Domenico”, in via Sant’Angelo dei meli 36, si terrà la conferenza dal titolo “Oltre il disagio giovanile: analisi, prevenzione e recupero”, promossa da Modavi Onlus Puglia, il Modavi Onlus Bat, il Laboratorio Urbano Officina San Domenico, La Tartaruga Centro Psicologico Educativo, il Forum Giovani Puglia, il Forum Città di Giovani Andria e la Città di Andria.
La conferenza cercherà di approfondire le cause della devianza giovanile, sviluppando poi delle indicazioni per la prevenzione e la cura delle distorsioni che stanno assumendo sempre più l’aspetto di una vera e propria epidemia psico-sociale. Si prenderà in esame il ruolo della famiglia, della scuola e del generale contesto socio-culturale in cui si formano i giovani di oggi.
Durante la conferenza interverranno la Presidente Nazionale del Modavi Onlus, Maresa Bellucci, il Giudice Onorario del Tribunale dei minori di Bari, Rita Specchio, la psicologa del Centro Psicologico Educativo “La Tartaruga”, Francesca Sardano, la Presidente del Modavi Onlus Bat, Angela Simone.
Ad introdurre i relatori saranno il Sindaco della città di Andria, Nicola Giorgino, il Presidente del Modavi Onlus Puglia, Carlo Rubino, l’Assessore alle Politiche sociali della città di Andria, Francesca Magliano.
L’obbiettivo dell’incontro sarà quello di analizzare la relazione tra il costrutto di devianza con quello della regolazione emotiva. Per comportamenti devianti si intendono quei comportamenti che si discostano da ciò che la maggioranza dei membri di un certo gruppo sociale ritiene utile, necessario o doveroso, tenendo in considerazione anche le conseguenze sia personali che sociali che derivano dalla violazione di queste regole o indicazioni condivise. Le emozioni, invece, possono essere descritte come una risposta multi-componenziale ad un evento interno o esterno all’individuo. Sono caratterizzate da una componente cognitiva, un ’attivazione fisiologica, da espressioni motorie, da intenzioni comportamentali e da un vissuto soggettivo.
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“Marino, grande artefice dell’ingaggio del Tanque due estati or sono, è andato oltre: «R.”