Il controllo del territorio dei Carabinieri di Andria continua a portare positivi risultati nell’attività di contrasto alla micro illegalità del Comune Federiciano. Questa volta è stato assicurato alla giustizia un pregiudicato per violazione degli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, una delle misure di prevenzione personali disciplinate dal c.d. “codice antimafia”.
Nel pomeriggio di ieri, infatti, nel corso di uno degli innumerevoli controlli eseguiti nei confronti dei soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale, in via Cirillo, è stato arrestato D.M., 33enne, sorvegliato speciale di P.S. con obbligo di soggiorno, il quale, nonostante al corrente dei dettami imposti dall’Autorità Giudiziaria nei suoi confronti, si è rivelato refrattario agli stessi.
I militari dell’Aliquota Radiomobile, infatti, nel transitare nella citata via, notavano a bordo di una bicicletta il prevenuto, il quale, alla vista dei Carabinieri, svoltava repentinamente per via Filangeri allo scopo di sottrarsi ad un eventuale controllo. Insospettiti dalla manovra, i militari della gazzella raggiungevano e fermavano il predetto, il quale veniva trovato in possesso di un telefono cellulare. Considerata la conseguente violazione delle prescrizioni della Sorveglianza Speciale che vieta espressamente il possesso e l’uso del telefono cellulare, dopo le formalità di rito, il 33 enne è stato arrestato e, su disposizione della Procura di Trani (BT), sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione,
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