Barletta – Cosa ne sarà della A.S.P. “Regina Margherita”? Quando tornerà ad essere fruibile? Foto

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Era già intervenuto l’ex consigliere comunale ed ex presidente della Commissione Consiliare “Controllo e Garanzia” Ruggiero Marzocca , sulla questione della Casa di Riposo “Regina Margherita” di Barletta  (sita in via E. Fermi)   il quale presentò ,  in data 14 settembre 2017 (prot. n. 64643 del 15-09-2017) un’ interrogazione consigliare urgente ex art. 51 del Regolamento di Consiglio Comunale, indirizzata al Sindaco Pasquale Cascella, in cui Marzocca chiedeva  di sapere i tempi certi circa l’ultimazione dei lavori della Casa di Riposo medesima  e la sua definitiva apertura.

“Purtroppo, nonostante, fosse decorso il termine di 30 giorni previsti dal Regolamento di Consiglio Comunale, alcuna risposta scritta è stata data da questa Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Cascella, dimostrando per l’ennesima volta la assoluta indifferenza verso la questione e in generale verso le problematiche della nostra città – evidenziava con una nota  il consigliere Marzocca.

L’ avvocato e consigliere Ruggiero Marzocca, spiegava che la A.S.P. (Azienda pubblica di Servizio alla Persona) Casa di Riposo “Regina Margherita – Centro ricreativo per gli anziani ” era stata oggetto di lavori di ristrutturazione dell’edificio originario nonché dell’ampliamento della struttura socio-sanitaria. Al fine di poter procedere ai suddetti lavori, era stato necessario  sospendere  l’attività della struttura e porre in essere il  trasferimento degli ospiti presso altre strutture socio-sanitarie; i lavoratori dipendenti della cooperativa, erano stati altresì,  messi in stato di disoccupazione.

“Occorre evidenziare che, come si evince dalla stessa cartellonistica esposta all’esterno della struttura, la data contrattuale di fine dei lavori era prevista al 10-08-2017 ma in realtà i lavori a tutt’oggi proseguono.

Ecco perché – sostenaneva Marzocca –  con questa interrogazione voglio dare un impulso al fine di accelerare i tempi per l’ultimazione dei lavori nonché di tutti i relativi adempimenti amministrativi per la definitiva riconsegna alla città di Barletta della Casa di Riposo.

Infatti, la Casa di Riposo di Barletta è una importante struttura socio-sanitaria in quanto è un punto di riferimento per la collettività in tema di assistenza agli anziani e non con difficoltà di carattere sociale e fisico privi di un sostegno familiare.

Ecco perché ritengo importante conoscere da questa Amministrazione Comunale quando è finalmente prevista la data di apertura dell’A.S.P. Casa di Riposo “Regina Margherita” proprio quale importante punto di riferimento per le sue finalità per la città di Barletta.

Si evidenzia, altresì, che è compito della stessa Amministrazione Comunale rilanciare il ruolo della Casa di Riposo che in questi ultimi anni è stata molto spesso dimenticata, nonostante la sua storia e le sue importanti attività sociali che svolge per la comunità.

Ecco perché, concludeva, il Consigliere Comunale Ruggiero Marzocca, con questa interrogazione consiliare chiedo all’Amministrazione Comunale di conoscere i tempi certi circa l’apertura della struttura e la conseguente ripresa delle sue attività”.

Sono passati  otto mesi dall’interrogazione di Marzocca, e la situazione di inerzia, oggi si palesa nei seguenti scatti:

La cartellonistica, (con il logo della Regione Puglia)  apposta sino a qualche settimana fa, sui cancelli esterni della struttura  (le  foto risalgono al 20 aprile 2018)  presentava i seguenti dati: Importo Netto dei lavori: euro 2.029.217,10 e oneri per la sicurezza pari a : euro 38.548.00.

Data Inizio lavori: 10 settembre 2015, sospensione lavori: 14 marzo 2016, ripresa lavori: 11 Luglio 2016.

C’è pertanto da chiedersi: Nell’agenda politico ed istituzionale della  prossima amministrazione, che verrà a formarsi dopo le amministrative del 10 giugo, verrà messa in risalto la questione  A.S. P. “Regina Margherita”?  Nella speranza che si possa  giungere ad una soluzione definitiva, per quelle persone prive di un sostegno famigliare che nella A.S.P. potranno trovare una forma di ristoro.

Dora Dibenedetto