Ammonta a 164.305 euro la somma dovuta al Comune di Trani dalla associazioni sportive cittadine per il fitto non pagato degli impianti sportivi utilizzati. Le lettere di recupero crediti sono già pronte. Si tratta di ingiunzioni fiscali, uno strumento in possesso delle Amministrazioni comunali che non comporta ulteriori costi aggiuntivi per il Comune.
Un atto dovuto, il recupero crediti, visto che sul Comune di Trani pende ancora la spada di Damocle della Corte dei Conti a cui bisogna rendere conto.
L’importo totale, dovuto a Comune, deriva da verifiche effettuate su tutte le associazioni che hanno fruito degli impianti sportivi dal 2007 al 2016.
Nello specifico, tra le società inadempienti, c’è anche chi deve al Comune 40 mila euro, altre 24 mila, 16 mila, 13 mila fino ad importi meno rilevanti.
Si segnala, inoltre, che avendo rilevato anche per l’anno 2017 la mancata corresponsione del fitto degli impianti sportivi da parte della maggior parte delle associazioni, l’Ente pubblico ha ritenuto opportuno interdirne l’accesso alle stesse società inadempienti fino ad avvenuto pagamento delle somme dovute.
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