“E’ bello lavorare e vivere una missione allo stesso tempo”.
Queste le parole di Alessandra e Silvia, due delle venti donne che compongono una band singolare, i Gen Verde che, con il loro On the other side faranno tappa a Trani il prossimo 24 agosto nell’ambito della rassegna Fuori Museo giunta al terzo anno con l’edizione 2018.
Ieri mattina, nella sala conferenze del Polo museale di Trani si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della data tranese di un tour che sta entusiasmando il mondo intero.
A partecipare al primo lancio ufficiale della rassegna è stato l’Arcivescovo, Mons. Leonardo D’Ascenzo, da poco giunto in città, che ha espresso insieme al rettore della cattedrale, nonché direttore del Museo diocesano don Nicola Maria Napolitano, approvazione ed entusiasmo per questo progetto musicale che affonda le sue radici in una storia decennale nata negli anni sessanta del secolo scorso.
Insieme a loro, il sindaco, Amedeo Bottaro, allo stesso modo soddisfatto di questo nuovo punto di congiunzione tra la musica e l’arte, tra le ricchezze del museo che si fondono con i momenti “fuori museo”.
Ma chi sono i Gen Verde? Venti donne, sedici delle quali provenienti da altrettanti paesi del mondo, ognuna con la propria storia, con il proprio bagaglio di emozioni che diventano musica e parole, testimonianze da condividere con i fans, da cantare sui palcoscenici di ogni angolo del mondo con un unico obiettivo: dare speranza e donare gioia.
Alla conferenza non è mancata la ciliegina sulla torta, una sorpresa che ha arricchito ulteriormente la scaletta prevista. A presenziare alla conferenza stampa c’è stato un gruppo di studenti dell’istituto comprensivo “Scardigno – Savio” di Molfetta, accompagnato dall’insegnante – tutor del PON A spasso con i libri Grazia Abbascià che, in occasione di una visita alle collezioni di palazzo Lodispoto, ha partecipato con domande, vere e proprie interviste, alla romana Alessandra Pasquali ed alla portoghese Silvia Reis.
Riprendono così i grandi appuntamenti estivi della Fondazione S.E.C.A. con un cartellone in fase di definizione, ma sicuramente ricco di sorprese.
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