“Dobbiamo far capire al mondo che i nostri figli sono delle opere d’arte”, sono parole di Gianluca Nicoletti che si riferisce al fatto che, come ogni opera d’arte è portatrice di un profondo messaggio sotteso che l’autore vuole trasmetterci, cosi’ le persone con autismo, i bambini in primis, ci chiedono un impegno profondo, affichè si riesca a stabilire un punto di contatto tra il messaggio di cui sono portatori ed il nostro. E’ questo, dunque, il significato delle parole di Nicoletti e la molla che ha animato genitori, docenti ed alunni del 3^ Circolo Didattico “G. D’Annunzio” che hanno voluto dedicare una Giornata, il 4 aprile, alla Consapevolezza dell’Autismo.
Una giornata di laboratori didattici di approfondimento con gli alunni nelle sezioni/classi, con storie, filastrocche, materiale strutturato apposito, perchè una classe accogliente richiede anche la consapevolezza e la collaborazione dei piccoli, ed un incontro in/formativo pomeridiano aperto a tutti , in una scuola illuminata di blu, con la Dott.ssa Cinzia Losappio, alla presenza del Dirigente Scolastico Prof. Michele Maggialetti e dell presidente del consiglio comunale di Trani, Fabrizio Ferrante.
Certo, come per tutte le singole date a tema, non si puo’ pensare di esaurire un cosi’ delicato argomento legandolo ad una sola giornata, ma l’intento è semplicemente quello di portare alla luce, almeno per un giorno, l’impegno profuso ed il lavoro silente, quasi sommerso, di un giorno dopo l’altro, di settimana in settimana, di mese in mese, un impegno ed uno sforzo da parte di chi in classe non si arrende e vuol creare contesti di apprendimento accoglienti ed inclusivi, di genitori che vivono spesso in solitudine le difficoltà di gestire figli che sul territorio non sempre trovano risposte, di alunni a cui si cerca di trasmettere il concetto di accoglienza già a partire dalla loro realtà di classe.
E solo chi deve operare in qualche modo con bambini autistici ha la possibilità di accettare la sfida, di mettersi in gioco in una serie di alti bassi, di fallimenti e piccoli successi che ti fanno ripartire, di far capire che davvero si tratta di opere d’arte da maneggiare con cura e senza manuale di spiegazioni od istruzioni, di far capire che forse il vero autismo, come afferma Philip K.Dick, è “l’indifferenza del mondo per le iniziative della collettività”. Ma i cittadini tranesi hanno dato prova di non essere certo indifferenti, per la generosità con cui hanno risposto da ogni parte della città alla raccolta fondi in favore della FIA, FONDAZIONE ITALIANA AUTISMO.
E’ il blu il colore scelto come simbolo dell’autismo, perché è ricco di sfumature proprio come l’Autismo, ma anche per le “tonalità” comuni: momenti chiari, diafani come l’azzurro e momenti un po’ più enigmatici come il blu stesso. Gli inglesi dicono :”Sometimes I feel happy, sometimes I feel blue”, per indicare un mood vicino al sentirsi giù’ di corda, ma senza una ragione ben precisa, un pò come Tristezza nel film “Inside out”, ma con Giornate come questa il blu può arricchirsi di un’altra sfumatura, quella della speranza, della forza che si può ritrovare quando non si è soli, della solidarietà che scatta quando la difficoltà di uno diventa più sopportabile perchè ci si rende conto che sta a cuore anche agli altri.
Il Dirigente Maggialetti ha voluto ringraziare la Dott.ssa Losappio per la professionalità, la competenza e la sensibilità dimostrata nel volere fortemente questo incontro, il Dr. Fabrizio Ferrante per gli interventi significativi e ricchi di spunti per approfondimenti ulteriori, l’ANGSA BAT-Barletta, i Genitori intervenuti che hanno saputo dar prova di grande disponibilità e generosità, gli alunni che hanno animato l’evento, Federica Porcelli e tutti gli organi di stampa che hanno saputo dare risonanza all’iniziativa, i Docenti ed i Collaboratori Scolastici.
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