Ad ospitare questo spettacolo sportivo il palco del Lello Simeone che, mai come in questo ultimo turno del campionato interregionale di C2, diventa “la tana dei Draghi”, con un pubblico di casa che fomenta e che viene fomentato dalle azioni, dalle tattiche e dai gesti dei biancorossi in campo, squarciando il silenzio della domenica pomeriggio. Dagli spalti tutti i pezzi della squadra si muovono all’unisono in perfetta sincronia, con determinazione , con la trequarti che ha gioca tantissimi palloni seguendo le precise direttive della mediana, creando buchi nella difesa avversaria ad intensità di gioco elevata, con una mischia che in difesa non ha concesso nulla, neanche un punto, fino all’ultimo, reggendo l’impatto fisico degli avversari e rispondendo a modo.
Poco importa di qualche sbavatura di azioni stroncate all’ultimo e di alcune touche lette male… i Draghi le hanno sistemate, le hanno risolte e le hanno superate . E non c’è da sorprendersi se “accade” una partita del genere, dove tutto va per il meglio, se a giocare ad apertura c’è Leonetti, capitano di giornata nella sua ultima partita con i Draghi, che ringrazia al meglio la sua squadra e sua seconda famiglia,f ornendo la prestazione perfetta a conclusione della sua decennale carriera italiana, dipingendo con il piede calci di spostamento maliziosi e cinici,con una percentuale di realizzazione dei piazzati del 91.5% e conducendo tutti gli altri suoi compagni a dare il massimo divertendosi, dall’estremo Lopopolo che ha coperto la profondità in maniera eccellente alle ali impervie Mascolo e Cavaliere, che hanno attaccato la linea difensiva senza esitare, dal mediano di mischia neozelandese Headly, che ha messo pressione in ogni momento al par ruolo avversario, alla prima linea Succimarro-Rella-Tursi, che ha scardinato gli angoli di spinta foggiani in mischia, dal seconda linea Martire, che ha salvato non una, ma ben due mete, facendo scoppiare il pallone dalle mani rossonere lanciate in meta, alla terza linea sempre presente, dal sostituto flanker Colamartino autore della meta biancorossa, al gradito ritorno in campo di Cassatella dopo il brutto infortunio di inizio stagione; tutti hanno dato tutto per vincere e convincere, riuscendosi.
Così, sul 14 a 0, i Draghi BAT chiudono il loro decimo campionato con molto più di un sorriso e auspicando il meglio per la prossima stagione, sicuri che la strada intrapresa, anche se piena di ostacoli e di difficoltà, è quella giusta.
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