Martedì pomeriggio,a Bari,la Polizia di Stato ha deferito all’Autorità Giudiziaria un 45enne barese, con precedenti penali, responsabile della violazione della normativa in materia di pesca e acquacoltura e delle misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel Mar Mediterraneo.
Nell’ambito dei servizi mirati alla repressione dei reati inerenti la pesca di frodo, i poliziotti della Squadra Sommozzatori dell’UPGSP della Questura di Bari, durante una ricognizione subacquea nello specchio acqueo antistante una piazzola di sosta in corrispondenza di Via Alfredo Giovine, hanno sorpreso il pescatore di frodo mentre in immersione, mediante la distruzione e la demolizione dei fondali marini, effettuava la cattura e la raccolta di circa 1 kg. di “molluschi bivalvi” infissi nelle rocce, denominati ‘lithophagalithopaga”, comunemente noti come datteri di mare.
Pertanto i sommozzatori hanno sequestrato tutta l’attrezzatura utilizzata dall’indagato, mentre i ‘datteri’ sequestrati successivamente sono stati distrutti come disposto dalla Autorità Giudiziaria.
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