E’ stato illustrato a Palazzo di Città alle associazioni, organismi di partecipazione e alle Consulte Comunali, il progetto di bilancio 2018 che verrà esaminato dal Consiglio Comunale il prossimo 12 aprile. Ne è emerso un quadro nel quale ha detto il Sindaco, avv. Nicola Giorgino “le tariffe e le tasse di competenza comunale sono sostanzialmente uguali al 2017, tutti i servizi pubblici sono rimasti, dunque nessun taglio alla spesa sociale è stato operato, e sul fronte della spesa per investimenti abbiamo ottenuto fondi statali e regionali importantissimi per, procedere, rispettivamente, alla riqualificazione delle periferie e alla rigenerazione urbana del centro storico”.
In dettaglio il Sindaco, avv. Nicola Giorgino, ha sottolineato che, sul fronte delle entrate, restano confermate le aliquote 2017 per il 2018: ovvero addizionale Irpef uguale al 2017, cioè lo 0,8 per mille con una fascia di esenzione per i redditi fino a 7500 euro; Tasi per i servizi individuali al 2 per mille per le abitazioni principali e all’1 per mille per i fabbricati rurali; Imu che continua a prevedere esenzioni per le abitazioni principali ed una aliquota dell’8,6 per mille per altri immobili come per il 2017. Per la Tari (Rifiuti) vi è un piano economico finanziario pari a 15,875 milioni di euro, importo che comprende sia il servizio di raccolta che quello di conferimento alla piattaforma della frazione umida e secca dei rifiuti che, infine, quello di trasporto oltre i 75 km, voce quest’ultima che, da sola, ha comportato in un anno la spesa di 1,4 milioni attesa la lontananza, fino alla provincia di Taranto, della piattaforma che riceve le dette frazioni dei rifiuti andriesi. Con il risultato che la tariffa è a 175 euro a tonnellata e che scenderà a 90 quando verrà realizzata loco la piattaforma prevista nel territorio andriese. Sulla Tari poi è stato deciso, anticipando qualsiasi pronunciamento normativo, di tassare la sola superficie dell’immobile principale, non anche le pertinenze. Altre entrate consistenti sono poi legate alle contravvenzioni correlate allo street control e all’avvio della ZTL (Zona a traffico limitato) nei prossimi mesi.
“Nello schema di bilancio non vi è alcuna limitazione sui servizi essenziali-ha detto il Sindaco ai rappresentanti delle associazioni presenti. Come per le Politiche Sociali con il Piano di Zona che, dopo che la regione ha ridotto il suo cofinanziamento dal 50 al 30%, resta a carico del Comune per il 70% dei 4,6 milioni complessivi. Per la cultura poi la spesa corrente è di soli 170.000 euro per finanziare il Festival Castel dei Mondi, di cui pure abbiamo ottenuto il sostegno finanziario regionale per 3 anni, e di 50.000 per i vari contributi, per esempio per le feste patronali. Quanto alla nostra capacità di spesa vi è il tema dei fondi trasferitici dallo Stato ridottisi a 8 milioni per cui se il Comune non incassa non può pagare le attività ed i servizi che rimangono pure inalterati come per le scuole paritarie -siamo tra i pochissimi comuni in Puglia a dare contributi alle scuole fino a 500 euro al mese con sollievo per le famiglie dei bambini frequentanti-, l’ambiente, i canili. Per questo abbiamo dovuto anticipare, anche per ragioni di contabilità armonizzata, la prima rata della Tari al 16 maggio. E per il resto dobbiamo augurarci che il ciclo economico si riprenda in modo da alimentare, per esempio, le entrate da oneri concessori in edilizia come è accaduto nel 2017, quando la previsione di 900.00 euro è stata superata sino a 960.000”.
Positivo anche il quadro della nuova spesa per investimenti che sarà possibile sostenere per i progetti, per 6 milioni a carico dello Stato, per la riqualificazione delle periferie (pubblica illuminazione, completamento auditorium ex-Macello Comunale, scuola Jannuzzi , etc.). E ancora i 5 milioni di provenienza regionale per la rigenerazione urbana ovvero per il recupero nel centro storico dei mercati di Flavio Giugno, di quello coperto di via Mons. Di Donna,etc. Sul fronte delle opere pubbliche presto sarà completato il lavoro per il congiungimento dei collettori pluviali tra via Bisceglie e via Maraldo con via Trani, fra 2-3 mesi avremo il completamento dello stadio di Sant’Angelo dei Ricchi.
Rispondendo poi ad alcune sollecitazioni come quelle di Savino Montaruli, a vario titolo componente di 3 Consulte Comunali, il Sindaco ha reso noto che anche grazie agli introiti legati alle contravvenzioni accertate dal sistema di street control attivato da luglio 2017 è stato raggiunto il tetto di 1,898 milioni di euro e che la previsione, per il 2018, è di 2,7 milioni. Per attingere ai fondi statali e comunitari si sta puntando sulla formazione e aggiornamento del personale e che in questa direzione sono stati ottenuti fondi anche per ambiente e commercio, oltre che per urbanistica e opere pubbliche.
Sulla sentenza del Tar sulla Tasi e Imu il Sindaco ha spiegato che gli uffici stanno verificando, conti alla mano, l’impatto sul 2015 delle maggiori somme versate dai contribuenti e che , fatti i conteggi, incontrerà i capigruppo consiliari e,se necessario, anche associazioni e Consulte per valutare la modalità migliore, cioè restituire le somme o andare in compensazione. Per i servizi di mensa poi, sempre replicando a Montaruli, il Sindaco ha confermato tutti gli impegni presi per scuola dell’infanzia e primaria e riferito che si sta predisponendo il nuovo bando per la nuova gara della mensa.
Quanto agli investimenti culturali, sollecitati in particolare dal prof. Giuseppe Brescia della Società di Storia Patria della Puglia che ha chiesto più fondi per ricordare gli eventi più significativi della città, l’Amministrazione è impegnata al meglio e quando può interviene candidandosi ai bandi regionali, come è accaduto per il Festival Castel dei Mondi.
Il prof. Riccardo Suriano ha poi ricordato il caso di via Eritrea e via Carmine la cui vitalità è ancora critica a causa del crollo di alcuni tratti dell’acquedotto. Sul punto il Sindaco ha ricordato che l’inibizione del traffico veicolare venne decisa perchè richiesta dal professionista impegnato dall’Ente all’indomani dei crolli e che per il loro recupero servono 6 milioni di euro, come da progettazione. Per questo insieme a Barletta e alla provincia Bat è stata fatta una progettazione pari a 22 milioni per riqualificare il Canalone Camaggio e che alla Regione Puglia si potrebbero intercettare fondi per riqualificare appunto via Camaggio e via Carmine. Vincenzo Sinisi della associazione Lac ha sollevato il problema delle zone B3 e dei piani di recupero, aspetti sui quali il Sindaco ha segnalato che entro la fine dell’anno il Consiglio Comunale se ne occuperà.
Tonia Sinisi della Cisl ha poi ricordato il caso di rifiuto selvaggio nelle periferie e il Sindaco ha assicurato che l’attività di vigilanza prosegue con foto-trappole, servizi del Nucleo di Polizia Ambientale, innalzamento della sanzione a 500 euro e ha invitato anche alle segnalazioni anonime delle targhe delle auto da cui vengono lanciati i sacchetti.
Il presidente della Terza Consulta Comunale,Vincenzo Minenna, ha poi posto il problema della tempistica di pagamento dei fornitori dei servizi e beni al comune. E il Sindaco ha risposto che la loro scansione temporale è legata agli introiti e quindi ai pagamenti che i contribuenti fanno dei servizi che ricevono. Minenna ha poi espresso parere favorevole sul progetto di bilancio al netto delle remore sulla soluzione della situazione debitoria.
Infine si segnala che le associazioni e le Consulte che, nonostante l’avviso pubblico reso noto nei giorni scorsi, non hanno partecipato all’incontro di oggi sono invitati a far pervenire, se del caso, suggerimenti e proposte – via mail a segretario@cert.comune.andria.bt.it – sul progetto di bilancio 2018, entro e non oltre il 7 aprile, progetto che possono consultare al link
Gli atti del Bilancio sono consultabili sul sito internet del Comune di Andria.
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