Ieri pomeriggio a Trani intorno alle 18, una densa colonna di fumo che sprigionava anche un forte odore è stata notata e avvertita dai cittadini. E’ scattato subito l’allarme in città in quanto si pensava che il fumo provenisse dalla “cava dei veleni” in contrada Monachelle o da una nuova cava fumante.
Niente di tutto questo. Stamattina l’arcano è stato risolto. Si trattava di fogliame e residui di frantoio bruciati su un terreno situato in contrada Santo Dugno, nei pressi della strada provinciale Andria-Bisceglie, e di proprietà del titolare di un frantoio di Bisceglie. Questa mattina sul posto sono giunti
i vigili del fuoco, insieme alla polizia locale di Trani, che hanno ripristinato la situazione. Il proprietario del frantoio ha dovuto chiarire quanto successo presso il comando della polizia locale. Non si escludono sanzioni.
Riportiamo quanto riportato dal sindaco Amedeo Bottaro sulla sua pagina facebook in merito a quanto accaduto.
“In relazione al fumo molesto avvertito ieri sera in città, è stato accertato che lo stesso è stato causato da un vasto incendio sviluppatosi in un terreno di proprietà privata posto sulla strada provinciale Bisceglie-Andria ma in territorio di Trani in direzione di Andria. L’incendio, non si sa se di origine dolosa o meno, ha riguardato un vasto cumulo di sfalci di potature di alberi di ulivo provenienti da un frantoio.
Sul posto sono stati ritrovati 9 cumuli diversi di sfalci di materiale della larghezza di circa 3 metri, con un’ altezza di circa 1,2 metri ed una profondità di circa 150 metri. I cumuli erano stati creati dallo stesso proprietario del fondo, titolare anche di un frantoio, per essere sparsi sul terreno. Uno di questi cumuli invece ha preso fuoco. Gli altri sono rimasti intatti.
Gli accertamenti sono stati effettuati dagli agenti di Polizia locale di Trani che stanno verificando eventuali ipotesi di illeciti ed hanno diffidato il proprietario, originario di Bisceglie, a mettere in sicurezza il sito affinché l’episodio non si verifichi nuovamente.
Sul posto dalle 2 di questa mattina sono intervenuti anche i vigili del fuoco che hanno lavorato fino alle 9 di questa mattina con l’ausilio dei nostri agenti di polizia locale. Per la cronaca fin da ieri sera avevamo provveduto ad informare l’ARPA di quanto stava avvenendo in città”.
La situazione della cava situata in contrada Monachelle è la seguente: attualmente non fuoriesce fumo dal sottosuolo ed è sempre sotto controllo. I tecnici della Procura di Trani hanno effettuato i rilievi e presto sarà messa in sicurezza e bonificata a spese del Comune.
FOTO – Il Giornale di Trani
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