Filippo Caracciolo, candidato nel collegio uninominale Puglia 4 che comprende i Comuni di Andria, Barletta, Canosa e Trani alle elezioni politiche del 4 Marzo 2018 alla Camera dei Deputati, illustra alcuni dei risultati concreti conseguiti durante l’impegno politico e istituzionale sul territorio.
“Sono fiero di rappresentare il nostro territorio – dichiara il candidato alla Camera dei Deputati Filippo Caracciolo – e di essere impegnato ogni giorno per portare risultati concreti a beneficio delle comunità. Voglio ricordare alcuni degli obiettivi che grazie al mio contributo sono stati raggiunti in questi anni come l’approvazione del regolamento regionale sull’autismo in continuità con un lavoro che mi vede da anni impegnato in prima linea sul fronte dei diritti. Un finanziamento di 15 milioni di euro per la riqualificazione costiera nei comuni costieri della provincia di Barletta-Andria-Trani per realizzare interventi con cui migliorare la qualità del mare e contemporaneamente la sicurezza delle nostre coste. Sul fronte ambientale determinante è stato il mio apporto sul fronte del monitoraggio ambientale nella città di Barletta compresa l’approvazione dell’emendamento per l’acquisto della centralina per misurare la qualità dell’aria.
Ricordo inoltre il mio impegno in Regione per destinare risorse per provvedere in maniera rapida al risanamento ambientale in riferimento alla discarica Tufarelle di Canosa, da sommare al finanziamento per le bonifiche delle discariche di Trani e Andria e ancora l’impegno sul disegno di legge di disciplina in materia di emissioni odorigene. Sempre sul territorio, ma questa volta sul versante del lavoro e della sicurezza, sono stato tra i primi a credere nell’idea del “Consorzio 5 Stelle” sorto a Barletta come risposta alla tragedia che ha colpito la città il 3 ottobre 2011.
Nasce da lì l’idea di riunire in un unico luogo alcune imprese, di cui molte operanti nel settori tessile – abbigliamento – manifatturiero, dando prova di saper far nascere una struttura all’avanguardia, col sostegno delle istituzioni, in cui perseguire i principi della legalità e della sicurezza dei luoghi di lavoro, nonché l’eliminazione della pratica del lavoro nero. Da assessore regionale alla qualità dell’Ambiente in pochi mesi ho partecipato alla inaugurazione dei lavori di potenziamento dei depuratori nei comuni di Barletta, Bisceglie, Minervino Murge e Margherita di Savoia. Tantissimo è stato fatto anche per l’utilizzo delle acque reflue in agricoltura.
L’insieme degli interventi sono finalizzati a una più virtuosa gestione di un bene prezioso e primario come l’acqua. L’altissima attenzione verso il tema idrico è confermata dalla realizzazione degli interventi tesi a migliorare gli aspetti ambientali con riferimento alla depurazione delle acque all’interno di una strategia integrata ispirata alla sostenibilità comprese le molte azioni rivolte all’attivazione e all’esercizio dei sistemi di recupero e riutilizzo in agricoltura delle acque reflue urbane depurate. Infine voglio citare l’attività che mi ha visto protagonista per l’attribuzione da parte del Comitato interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) a favore del Comune di Barletta di un finanziamento pari a 2,27 milioni di euro per i lavori di adeguamento funzionale dello stadio comunale ‘C. Puttilli’, risorse utili per restituire alla città di Barletta il principale impianto sportivo.
Ho ricordato alcune delle iniziative che hanno contraddistinto il mio operato nelle istituzioni. Sono convinto – conclude Filippo Caracciolo – che ai bisogni delle persone e alle esigenze di un territorio si debba rispondere con azioni concrete perché sono convinto che, più di ogni parola, contano i fatti”.
Filippo Caracciolo
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