Nel parlare di dieta, spesso il pensiero sfocia nella più banale considerazione che ci si riferisce alla riduzione di cibo o alla selezione esasperata di una gamma ristretta di alimenti permessi; in realtà il pilastro di una dieta, intesa come degnamente dovrebbe “stile di vita”, consta più negli atteggiamenti nei confronti del cibo che nel cibo stesso.
A mio parere, parlare di corretto stile dietetico senza citare l’acqua è come parlare di un buon libro senza saper leggere.
Questo perché il quantitativo di acqua che introduciamo nella giornata, il modo in cui beviamo, la temperatura dell’acqua assunta e la tipologia dell’acqua stessa sono le fondamenta sul quale si reggerà un vero e proprio stile dietetico corretto e bilanciato.
Nella mia pratica di esperto della nutrizione ormai da più di 10 anni, mi sono dovuto sempre più convincere che un terzo di tutti i risultati dietetici è celato nell’acqua, mentre ci si confonde sempre più credendo che la risoluzione dei vari problemi dietetici e di peso consta nella quantità o qualità del cibo scelto.
Bere acqua poco per volta nell’arco della giornata riequilibra le scorte idriche del nostro corpo riducendone la ritenzione idrica che spesso è una zavorra inutile per il nostro corpo.
Evitare di assumere acqua troppo fredda può scongiurare il rischio di un shock termico a livello gastrico che potrebbe causare indigestione o altre problematiche.
Bere prima che giunga il senso della sete è un ottimo escamotage per riuscire ad idratare il corpo prima che entri in “allarme” così da rispettarne sempre di più il fabbisogno essenziale.
Poi la scelta tra acqua oligominerale naturale o effervescente naturale o effervescenza aggiunta andrebbe discussa con attenzione soggettiva, in base alle necessità del singolo soggetto, resta però da sfatare la convinzione ormai dilagante che l’acqua gassata faccia “ingrassare” in quanto l’acqua (qualunque essa sia) non contiene grassi!
Dott. STEFANO CORATELLA
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