Barletta – Si presenta la lista civica #ResetBarletta con Doronzo candidato sindaco

Politica

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Resettare per partire da zero e “ricostruire”  Barletta, nasce con questo intento la neo lista civica #ResetBarletta (presentata ieri sera alla stampa e ai cittadini, nel corso di un incontro svoltosi nei pressi della cattedrale,) che farà parte della più grande coalizione civica, già proposta circa un mese fa  durante un convegno, tenutosi presso  l’auditorium Sant’ Antonio (www.batmagazine.it/news/barletta-incontro-pubblico-per-una-coalizione-civica-doronzo-disponibile-a-candidarsi-sindaco/ )

Una lista civica, che come già anticipato in occasione della presentazione della coalizione,  sceglie il consigliere comunale di Sinistra Unita, Carmine Doronzo come candidato sindaco alle amministrative di giugno.

#RESET è la parola d’ordine per tirare fuori la nostra città dall’immobilismo politico che l’ha paralizzata per anni. Partecipare attivamente, proporre idee, avviare progetti e valorizzare le risorse del territorio. #RESET propone una visione, un piano ragionato, un progetto per ripartire da zero e costruire un’idea di città che metta al centro Ambiente, Turismo, Lavoro, Cultura, Legalità, Giovani e Innovazione. – si legge nel comunicato che annunciava l’incontro –

Osservando il logo di “Reset” si nota un’onda che fa pensare al mare e quindi alla vocazione turistica della città di Eraclio. Non a caso la conferenza stampa si è tenuta nel centro storico, proprio con l’intento di evidenziare l’alto potenziale culturalmente  attrattivo della nostra città.

Già quattro i nomi che con #Reset vorranno candidarsi al consiglio comunale: Felice Brescia (gestore di un locale sito nel centro storico)  l’avv. Francesca Rizzi,  l’istruttore di Kitesurf Domenico Leone e Antonio Quarto (gestore di uno stabilimento balneare sito sulla litoranea di Ponente – non presente nella foto sottostante -)

Brescia ha recriminato, nel corso dell’incontro,  il fallimento in città del bike sharing così come il problema dei dehors nel centro storico, sottolineando anche la questione inquinamento prodotto dalla cementeria.

Rizzi  si è piuttosto soffermata sull’ eccessiva burocrazia presente nelle amministrazioni e quindi sulla necessità di snellire le attività amministrative, garantendo al contempo un maggior dialogo tra cittadini e istituzioni.

Doronzo ha invece parlato : “Di una politica meno tecnica e più sociale. Quella attuale è una classe politica che trasforma le municipalizzate rendendole a favore solo di qualche” signorotto” della città. Il Piano della Mobilità Sostenibile era alla base del programma di Cascella, ma  oggi regna solo il caos del traffico veicolare, cosi come si fa poca  attenzione alla presenza di barriere architettoniche che in città ostacolano le persone affette da disabilità. Alla nostra città non manca nulla  – ha proseguito il candidato sindaco – per far si che diventi fiore all’occhiello per il turismo, non solo balneare, ma anche culturale. Chiediamo, più politiche giovanili affinchè siano di ausilio per le start up innovative messe a punto dai nostri giovani capaci. Meno rifiuti e una raccolta differenziata che sia maggiormente organizzata e migliorata anche da un  punto di vista logistico attuando allo stesso tempo una tariffazione precisa e  puntuale , mediante l’uso di un microchip sui sacchetti  di ogni singolo utente. Non è fantascienza, ma tutto ciò accade già in altre amministrazioni. Questo e tanto altro sarà inserito nel nostro programma amministrativo, perché annuncio ufficialmente che da oggi ha inizio la nostra campagna elettorale; la nostra è una lista aperta a tutti coloro che vorranno presentare le proprie istanze tese al miglioramento della nostra città”

Dora Dibenedetto