Domani, venerdì 9 marzo 2018 il Centro Giovanile Oratorio “Don Bosco” di Andria – in collaborazione con le parrocchie della Terza zona Pastorale della Diocesi di Andria, il Forum di Formazione all’Impegno Sociale e Politico di Andria, il Settore Giovani di Azione Cattolica Diocesana e il Presidio Libera “Renata Fonte” – ha organizzato un momento di preghiera e riflessione indirizzato principalmente ai giovani della nostra città.
L’idea è quella di “rivisitare” il rito della via crucis, accostando ad ogni stazione la testimonianza di alcune vittime innocenti dei nostri tempi, con un’attenzione particolare alle vicende vicine al nostro territorio.
Stazione dopo stazione, con l’ausilio della tecnologia e di brani musicali, i giovani saranno chiamati a riflettere sulle varie sfaccettature dell’Amore. L’Amore per il bene comune, per la legalità, per un lavoro dignitoso, per il rispetto reciproco, per il più debole, per la diversità, per la giustizia sociale. Ci aiuteranno nella riflessione storie legate a testimoni del nostro tempo: Giulio Regeni, il giovane ricercatore ucciso in Egitto; Paola Clemente, vittima del caporalato; Renata Fonte, vittima di mafia e altre storie vicine alla nostra realtà.
Un’iniziativa da non perdere, rivolta soprattutto alle nuove generazioni, per ribadire che la sola arma che vince il male è il bene e che il vero debole non è colui che subisce la violenza, ma colui che la esercita.
Programma dell’evento:
ore 20.15: Raduno presso Piazza S. Agostino;
ore 20.30: Via Crucis per giovani sui passi dei testimoni del nostro tempo per le vie del centro storico andriese;
ore 22.00: Arrivo presso il cortile dell’Oratorio Salesiano e momento conclusivo.
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