Nessun trasferimento della Direzione Generale dell’Asl/Bt da Andria e dunque nessun allarme. Solo una non notizia che genera confusione perchè è totalmente inventata. Nei giorni scorsi, diffusasi questa fake news, il Sindaco avv. Nicola Giorgino, ha chiesto aggiornamenti e dettagli, sul punto, al Direttore Generale dell’Asl Bt ricevendo assicurazioni sul carattere solo ricognitorio del sopralluogo effettuato nella vicina città di Trani. “Anche in questo come in altri casi – dichiara il Sindaco – ho verificato direttamente alla fonte, cioè parlando con il Direttore Generale Delle Donne, la consistenza ed il contenuto della notizia diffusasi in città e letta sulle testate giornalistiche. Come ha sottolineato lo stesso Delle Donne in una nota del suo Ufficio Stampa, anche dal mio colloquio è emersa la natura meramente tecnica del sopralluogo rientrante, come dichiara il Direttore e come si legge nel comunicato stampa, in una serie più ampia di visite che sto effettuando dopo la mia nomina ad ospedali, reparti, ambulatori e strutture della Asl Bt, anche inattive, come lo stesso Palazzo Gradenigo o l’ex Ospedaletto Pediatrico di corso Cavour di Barletta. Dunque è solo una indagine conoscitiva sullo stato dei luoghi e di conservazione”.
Resta, ovviamente, il tema della ottimizzazione della struttura in fatto di sicurezza e di servizi per l’utenza e per il personale dipendente della Direzione Generale, tema sul quale dichiara il Sindaco: “Siamo impegnati nell’attuazione di ulteriori misure destinate a migliorare ancora la qualità funzionale della sede di via Fornaci assicurando tutta la collaborazione necessaria con la competente Direzione Generale”.
Dunque “nessun silenzio assordante da parte mia. Al contrario sono intervenuto immediatamente sul Direttore Generale, ho verificato l’inesistenza della notizia e ho assicurato ed assicuro l’impegno – conclude il Sindaco – a risolvere rapidamente le criticità lamentate. Resta ovviamente l’assoluta determinazione ad assicurare alla città questo importante presidio operativo/amministrativo della Asl e ad evitare, quindi, qualsiasi tentativo di diversa natura. Per questo sottolineo l’operatività con la quale giusto in questi giorni si è conclusa la vicenda dell’ex asilo di via Gabelli. Questa Amministrazione è la stessa infatti che ha concluso, dopo anni e anni di parole, la permuta degli immobili con la Asl, offrendo la disponibilità di una sede adeguata presso l’ex-asilo nodo di via Gabelli, diventata poi, appunto in questi giorni, un Centro Vaccinazioni all’avanguardia, in cambio del vecchio Poliambulatorio di piazza Duomo. Questa è la migliore conferma della nostra operatività e della attenzione assoluta posta al tema delle strutture sanitarie della città”.
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