Si tratta di un andriese di 43 anni, R.S., già noto alle Forze dell’Ordine, che ormai da un po’ aveva individuato l’ampio parcheggio di via Barletta come il proprio personalissimo “mercato” della droga.
Stiamo parlando del “pusher del Centro Commerciale”, così come diversi cittadini lo avevano appellato, allertando il 112.
Il modus operandi: Giunto sul posto a bordo della propria autovettura, il pusher utilizzava come segno convenzionale l’attivazione delle quattro frecce per attirare gli eventuali acquirenti.
Una sorta di “richiamo” che, puntualmente, dava l’avvio alle trattative per l’acquisto di modici quantitativi di cocaina.
E sono stati proprio i carabinieri, l’altra sera, dopo aver predisposto un mirato servizio antidroga, all’accensione delle quattro frecce, a presentarsi direttamente davanti all’autovettura del sospetto, provocando sia il fuggi-fuggi di alcuni tossicodipendenti, sia l’inutile reazione dello spacciatore, il quale, innestando la marcia, ha provato a dileguarsi.
La cinturazione dell’area, predisposta da altre gazzelle, consentiva di bloccare R.S., sulla cui persona venivano trovate una dose di cocaina e diverse banconote di piccolo taglio, frutto dell’illecita attività.
Giunti in abitazione, la perquisizione locale estesa nella camera da letto del pusher dava esito favorevole, dal momento che venivano rinvenute ulteriori 16 dosi della medesima sostanza: in tutto, circa 15 i grammi di cocaina sequestrati.
Accompagnato presso la caserma di Viale Gramsci, R.S. veniva dichiarato in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti e, dopo gli accertamenti di rito, condotto presso la Casa Circondariale di Trani (BT), a disposizione della Procura della Repubblica.
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