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Restitution Day: M5S Puglia consegna ai pugliesi nuovo maxi assegno da 390 mila euro

22 Febbraio, 2018 | scritto da Redazione
Restitution Day: M5S Puglia consegna ai pugliesi nuovo maxi assegno da 390 mila euro
Politica
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Il Movimento 5 Stelle Puglia continua nella sua opera di sensibilizzazione sull’attuale situazione dell’offerta sanitaria nella provincia di Barletta – Andria – Trani. Grazie alle restituzioni dei consiglieri regionali pugliesi del M5S saranno donati agli ambulatori di vaccini della BAT sei defibrillatori. Dopo le donazioni a Spinazzola, Canosa, Andria, Barletta e Trani, domani venerdì 23 febbraio 2018, sarà la volta di Trinitapoli. La consegna del defibrillatore avverrà all’Ufficio Vaccinazioni in Viale Kennedy, 101 a Trinitapoli, a partire dalle ore 11:00.

A suggellare la donazione sarà la consigliera regionale Grazia Di Bari, la più generosa nelle donazioni fra i consiglieri regionali pentastellati, accompagnata dal consigliere comunale di Trinitapoli Francesco Marrone e dal deputato del Movimento 5 Stelle Giuseppe D’Ambrosio.

Inoltre, ammonta a € 390.500,53 il totale degli importi accantonati dagli otto consiglieri del M5S nei primi due anni e mezzo di mandato. Questa mattina il nuovo maxi assegno è stato simbolicamente consegnato ai pugliesi nel corso di una conferenza stampa in cui i consiglieri Rosa Barone, Gianluca Bozzetti, Cristian Casili, Mario Conca, Grazia Di Bari, Marco Galante, Antonella Laricchia e Antonio Trevisi hanno illustrato gli interventi realizzati finora grazie al taglio degli stipendi dei primi 12 mesi di mandato e annunciato le nuove iniziative da finanziare.

Con il primo Restitution Day – hanno detto i consiglieri cinquestelle – abbiamo destinato 132.790€ per acquistare sale cinema, macchinari e attrezzature donate ai reparti di pediatria di ospedali e strutture sanitarie pugliesi. Speriamo con questo gesto di aver contribuito a donare un sorriso ai piccoli pazienti e alle loro famiglie”.

I consiglieri hanno proseguito elencando alcune donazioni: insieme a tutte le altre province pugliesi anche quella di Barletta-Andria-Trani, nella quale sono stati donati 2 defibrillatori agli ambulatori per vaccini di Canosa e Spinazzola, due sale cinema nei reparti pediatria dell’ambulatorio per vaccini di Trani e dell’ospedale Dimiccoli di Barletta, uno scanner per l’illuminazione delle vene al “Bonomo” di Andria ed è prevista la consegna di altri defibrillatori nelle strutture di Margherita di Savoia, Andria, Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia.

Ci siamo occupati di uno dei diritti costituzionali più importanti: il diritto alla salute e ora vorremmo lavorare per dare un piccolo contributo per garantire nel migliore dei modi anche un altro diritto fondamentale: quello allo studio. Per questa ragione i nuovi fondi, circa € 257.709,80, che abbiamo accumulato grazie al taglio dei nostri stipendi – hanno dichiarato i pentastellati – vorremmo destinarli alle scuole pugliesi e anche questa volta decideremo insieme ai cittadini a quali iniziative o progetti destinare ai fondi, attraverso un contest pubblico che abbiamo chiamato “FacciAmo Scuola”. Fino al 31 marzo sarà infatti chiunque potrà segnalare qualsiasi tipo di idea, necessità o progetto per una scuola in particolare o per tutte le scuole pugliesi collegandosi all’indirizzo www.puglia5stelle.it/facciamoscuola. Invitiamo tutti i cittadini e soprattutto dirigenti scolastici, docenti e studenti ad inviarci le loro proposte”. Tutte le proposte verranno poi esaminate dal gruppo del M5S Puglia, che deciderà a quali progetti destinare il finanziamento.

Per noi è una gioia restituire parte dei nostri stipendi ai pugliesi – hanno concluso i consiglieri cinquestelle – tanto più quando questo ci permette di donarli alle nostre scuole e ai nostri ragazzi che spesso, purtroppo, hanno una idea negativa della politica. Vogliamo che grazie a questo progetto, i ragazzi possano pensare che un piccolo contributo al loro apprendimento è stato dato anche da alcuni politici che hanno deciso di rinunciare volontariamente a parte del loro stipendio per donarlo al loro futuro”.

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