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Trani – Ecotassa 2018, Santorsola: “Indispensabile accelerare l’avvio e l’estensione della raccolta differenziata”

11 Gennaio, 2018 | scritto da alessia paradiso
Trani – Ecotassa 2018, Santorsola: “Indispensabile accelerare l’avvio e l’estensione della raccolta differenziata”
Attualità
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“Ieri in quinta commissione è stata discussa la norma sull’ecotassa, il tributo speciale per il deposito in discarica e in impianti di incenerimento senza recupero energetico dei rifiuti solidi, già portata avanti dal mio assessorato e adesso dall’assessore all’ambiente Filippo Caracciolo. – queste le parole del consigliere regionale Domenico Santorsola –

La norma, così come emendata, sarà presentata come legge in Consiglio regionale. Sostanzialmente, essa adegua la normativa regionale al Collegato Ambientale e alle ultime disposizioni di legge finanziaria 2018 della Regione Puglia.

Al fine di incentivare la raccolta differenziata, la Regione modula l’ecotassa in base alla quota percentuale di superamento del livello di raccolta differenziata del 65%. La Regione si impegna inoltre a dare uno slancio allo sviluppo della dotazione impiantistica per sopperire alle necessità dei Comuni virtuosi, procedendo comunque al fianco di quelle amministrazioni che invece non sono in grado di sopportare e gestire il peso economico delle nuove norme in merito alla gestione dei rifiuti. È il caso, anche, del Comune di Trani, che non ha una raccolta differenziata estesa a tutta la città.

A tutti i comuni che prevedono di conseguire nei mesi di settembre, ottobre e novembre 2018 i seguenti incrementi medi di raccolta differenziata, espressi in punti percentuali, rispetto ai dati validati riferiti al periodo dall’1 settembre 2016 al 31 agosto 2017, “Ecotassa 2018”, sarà confermata per il 2018 l’applicazione dell’aliquota validata per il 2013 (fermo restando l’obbligo di provvedere all’eventuale conguaglio entro il 31 dicembre 2018): dallo 0 al 10%, incremento percentuale medio settembre-ottobre-novembre 2018 del +20%; dal 10 al 20%, +17%; dal 20 al 30%, +13%; dal 30 al 40%, +8%; dal 40 al 55%, +5%. – conclude Santorsola – È dunque indispensabile che il Comune di Trani, per evitare ulteriori aggravi della Tari, che avrebbero ricadute negative sulle tasche dei cittadini, dia un’accelerata al processo di estensione della raccolta differenziata a tutta la città.”

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