“Accertato che si tratta di idrocarburi, di oli minerali che sono stati sversati e non sappiamo in quale quantità, ora dobbiamo pensare alle operazioni di bonifica da svolgere. Un intervento sbagliato potrebbe causare tantissimi danni. Lunedì 22 gennaio ci sarà un sopralluogo tecnico con vigili del fuoco, Asl, Arpa, sotto stretta sorveglianza della Procura. I vigili del fuoco insieme ai tecnici della proprietà coordineranno i lavori di bonifica del sito. Quindi si sta già programmando un intervento di bonifica del sito”.
E’ quanto ha dichiarato l’assessore all’ambiente del Comune di Trani, Michele di Gregorio, durante la conferenza stampa svoltasi nella discarica di via Puro Vecchio. La domanda è relativa alla cava dei veleni bis, la cava fumante situata in contrada Monachelle a Trani.
Quale può essere il danno, un’esplosione?
“Può essere anche quello, afferma Di Gregorio. E’ inutile nascondersi, è una situazione delicata e abbiamo detto che si stavano effettuando, fin da settembre, e cioè da quando abbiamo saputo del problema, tutte le attività necessarie. Indagini particolarmente tecniche che hanno accertato cosa c’era sotto il terreno. Adesso bisogna fare l’intervento di bonifica nella maniera più sicura possibile”.
Nei giorni scorsi è stato convocato un tavolo tecnico con Arpa, Asl, carabinieri e vigili del fuoco per discutere insieme sul possibile intervento di bonifica del sito e in particolare l’attenzione che deve essere messa nel svolgere i lavori stessi. “Un intervento sbagliato potrebbe causare danno“, ha aggiunto Di Gregorio. E il danno potrebbe essere un’esplosione, che metterebbe in pericolo la vita di chi effettuerà i lavori sul sito”
INTERVISTA: Michele di Gregorio, assessore all’ambiente del Comune di Trani
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