“Il 69,9% di raccolta differenziata che ha permesso il riconoscimento di ‘Comune riciclone’ alla nostra città da parte di Legambiente è un ottimo risultato ma sentiamo il dovere di rilanciarlo con l’estensione del servizio puntando, al tempo stesso, su un servizio migliore”, così il sindaco Pasquale Cascella nel corso dell’incontro di presentazione delle novità nel servizio di raccolta rifiuti “porta a porta” per le utenze domestiche che partiranno da lunedì 29 gennaio tenutosi questa mattina a Palazzo di Città al quale hanno partecipato anche l’assessore comunale alle Politiche della Sostenibilità Ambientale Antonio Divincenzo, il dirigente di Bar.S.A. S.p.A. Ruggiero Rizzitelli e il Presidente di Legambiente Puglia Francesco Tarantini.
“La presenza di Legambiente oggi – ha affermato il sindaco – testimonia il sostegno e l’impulso a portare avanti un obiettivo che ci vede tra i comuni capoluogo della Puglia che, in meno di quattro anni, è riuscito a guadagnare posizioni importanti ma che ora ha bisogno di consolidarle con questa nuova fase della raccolta. Occorre andare oltre, puntando ad una azione sinergica con le altre istituzioni per ottenere nuovi possibili investimenti finalizzati al completamento della impiantistica necessaria per la chiusura del ciclo dei rifiuti. Barletta – ha concluso il sindaco – si sta dimostrando un buon esempio per gli altri Comuni dell’Ambito Ottimale di Raccolta con i quali stiamo già lavorando per la stesura di un piano di gestione operativo”.
Il presidente di Legambiente Puglia, Francesco Tarantini, nel suo intervento ha definito “eroiche le Amministrazioni come quella di Barletta che decidono di investire molte risorse ottenendo ottimi risultati e devono fare i conti con l’assenza degli impianti di conferimento e con il sacchetto selvaggio, la cui rimozione è un vero costo aggiunto sia in termini ambientali che economici. Barletta è un esempio e fa bene a puntare alla riduzione del secco residuo in quanto le normative prevedono una soglia che non vada oltre i 100 kg per cittadino all’anno, ma la media pugliese è purtroppo decisamente più alta”.
Il dirigente di Bar.S.A. Rizzitelli, da parte sua, ha spiegato dettagliatamente le modalità del nuovo calendario, ritoccato il meno possibile per non modificare eccessivamente le abitudini dei cittadini. La principale novità è costituita dalla possibilità per le utenze domestiche di conferire, a partire dal 29 gennaio, due volte a settimana la frazione plastica mentre sarà ridotto da due ad uno il numero di conferimenti settimanali del secco residuo, fermo restando che per particolari esigenze di conferimento sarà a disposizione il Centro di raccolta della Bar.S.A.. ed il conferimento dedicato di pannolini e pannoloni per chi ha fatto richiesta del servizio passerà da 2 a 3 conferimenti settimanali.
“Una occasione – ha aggiunto Ruggiero Rizzitelli a nome di Bar.S.A. – per migliorare ulteriormente il servizio andando incontro alle esigenze dell’amministrazione e dei cittadini. Cogliendo l’occasione delle modifiche del calendario di conferimento per le utenze domestiche abbiamo inteso richiamare l’attenzione della cittadinanza, tramite una apposita campagna di comunicazione, in modo da dare massima diffusione ai servizi connessi alla raccolta differenziata e per sensibilizzare la cittadinanza ad un corretto conferimento delle singole frazioni”.
“Intendiamo operare su vari fronti – ha sottolineato l’assessore Divincenzo – per avvicinarci il più possibile agli obiettivi della strategia ‘Rifiuti Zero’ votata in Consiglio comunale. A breve partirà nel quartiere Settefrati la sperimentazione per l’eliminazione delle campane del vetro, diventate punti in cui si conferiscono in maniera errata i sacchetti, e dei raccoglitori di indumenti, con l’ambizione di eliminarli progressivamente in tutta la città. Inoltre, allo scopo di sensibilizzare la cittadinanza ad atteggiamenti virtuosi, abbiamo acquisito l’app ‘Junker’ finalizzata all’informazione sul conferimento corretto dei rifiuti”.
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