Si è tenuta qualche ora fa a Barletta in via Luigi Dicuonzo 169, l’inaugurazione e la benedizione della nuova sede comunale di Forza Italia in vista delle elezioni politiche del 4 marzo e delle amministrative di maggio (forse) giugno.
All’inaugurazione erano presenti il commissario cittadino di Forza Italia Giovanni Ceto e il capogruppo consigliare del medesimo partito nonché consigliere comunale di opposizione Dario Damiani
Un punto di riferimento per i cittadini e simpatizzanti affinchè esprimano le proprie istanze per poter migliorare la città ponendo in essere programmi; del resto Damiani ha già anticipato che nei prossimi giorni una nuova sede sarà inaugurata anche in via Madonna della Croce.
“ Forza Italia continua il suo percorso di crescita e di radicalizzazione sul territorio – ha annunciato Ceto nel corso dell’inaugurazione della nuova sede – qualche mese fa abbiamo costituito il nuovo direttivo con persone nuove, persone che provengono dal mondo del lavoro, imprenditori e professionisti. Oggi apriamo questa nuova sede è a breve ne apriremo altre; questa è una sede in periferia con l’intento di essere vicini alla gente, per ascoltare i problemi e le istanze dei cittadini, ma soprattutto per spiegare i nostri programmi che si riassumono in due punti essenziali: in primis vogliamo dare a Barletta una migliore qualità della vita – ha puntualizzato Ceto – l’aria è inquinata il mare è inquinato e le falde della zona industriale sono inquinate; tutto ciò non solo va a scapito della salute dei cittadini ma limita anche lo sviluppo del turismo. Le strade sono sporche e dissestate, i ponti cadono a pezzi e inoltre Barletta soffoca I nel traffico, insomma c’è una pessima qualità della vita . Il nostro secondo punto essenziale è quello di costruire per Barletta un progetto serio di rilancio del settore commercio, del settore industria e del settore turismo, creando un piano di valorizzazione del grosso patrimonio artistico e culturale che Barletta possiede. Vogliamo altresì offrire a Barletta un progetto di sviluppo turistico per la Litoranea di Ponente; progetto che può essere volano di rilancio per la nostra città, ma questo non vogliamo farlo da soli ma anche con la partecipazione dei cittadini, degli imprenditori e degli esercenti.
Quali i vostri potenziali candidati sindaco nella vostra coalizione? I nomi?
“Abbiamo dei potenziali candidati sindaco, ma ovviamente stiamo aspettando che altre forze civiche e politiche, che al momento si stanno costituendo, si avvicinino a noi, dopo di che con loro condivideremo un candidato sindaco. I nomi non sono stati ancora individuati perché stiamo aspettando che tutte le forze di opposizione alla sinistra si riuniscano e poi decideremo assieme chi dovrà essere il nuovo candidato sindaco”
Abbiamo firmato un accordo di coalizione qualche settimana fa con le forze di centro-destra – ha poi proseguito il consigliere comunale Damiani – ma abbiamo anche manifestato un’apertura a tutte quelle forze civiche e a tutti coloro che vogliono essere alternativi in primis al Partito Democratico. Siamo disponibili a qualsiasi tipo di confronto per poter dare a questa città un’amministrazione capace e seria in grado di affrontare le problematiche che attanagliano Barletta. Noi, in questa consigliatura, abbiamo dimostrato come consiglieri comunali di opposizione, (io, il mio collega Basile e altri consiglieri) di portare a termine la delibera per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà per i cittadini della vecchia 167, abbiamo lavorato per la trasformazione di via Trani in zona commerciale, una via che ha bisogno ancora di tanto sviluppo; le nostre sono state proposte utili e le abbiamo portate a compimento e i cittadini ce ne devono dare atto. Siamo aperti a qualsiasi tipo di confronto, siamo disponibili a qualsiasi scelta di candidato sindaco che possa venire dalle diverse parti. L’importante che sia una figura che funga da trait d’ union di tutte queste forze: un candidato che riesca a comprendere l’interesse di questa città.
Quindi ciò presuppone anche un’apertura verso i socialisti? Vista la rottura di quest’ultimi con il Partito Democratico, dovuta al venir meno delle primarie tra Scelzi e Cannito?
“Perché no, ricordo a tutti che comunque i socialisti sono un gruppo di opposizione, così come risultava alle precedenti amministrative del 2013 e come tale oggi li considero ancora un gruppo di opposizione all’attuale compagine ammnistrativa”
E per quanto riguarda le Politiche del 4 marzo?
“A Roma stanno facendo il punto della situazione – ha precisato Damiani, che dovrà contendersela con il capogruppo regionale di FI e consigliere regionale Nino Marmo (di Andria) per l’elezione alla Camera nel collegio uninominale Puglia 4 – e come è ben noto ho dato la mia disponibilità per essere eletto come deputato e quindi potrei essere un rappresentante in parlamento. Del resto, le politiche sono un percorso verso le amministrative, pertanto abbiamo bisogna di persone e liste per sottrarre voti alla sinistra e rilanciare Barletta politicamente. Invito la gente anche a candidarsi creando nuove liste; c’è sempre un inizio, quindi invito tutti a partecipare attivamente alla vita politica.”
Dora Dibenedetto
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