Ha parlato di “rivoluzione gentile” e di cittadinanza attiva, Elisabetta Caldarola referente del gruppo Barletta cinque stelle di Barletta (nonchè candidata al Senato della Repubblica per le politiche del 4 marzo 2018) nel corso di uno dei primissimi incontri con i cittadini ( in vista delle amministrative targate “primavera 2018”) tenutosi i ieri sera, presso la sede del gruppo medesimo, sita in via G. Esperti (traversa di Via Roma).
“Abbiamo vigilato, informato e denunciato, adesso tocca a noi sostituire questi amministratori; tocca a noi dimostrare che con le mani libere si può amministrare una città facendola rifiorire; cogliendo l’invito dello staff del Movimento 5 Stelle invieremo una proposta di lista di potenziali candidati entro e non oltre la fine di Gennaio – si legge nel comunicato che annunciava l’incontro –
Il programma è in divenire e presto promettono di tenere una conferenza stampa per illustrare meglio quelle che sono le priorità che il gruppo intende perseguire per il bene dell’intera comunità delineando , all’interno del gruppo, la persona che abbia un modus operandi “cinque stelle” e che pertanto potrà essere il candidato sindaco per la città della Disfida.
Il nostro gruppo non ha perimetri – ha aggiunto Caldarola- e siamo aperti a chiunque voglia dare il proprio contributo e la propria disponibilità a candidarsi, presentando al contempo le proprie istanze tese solo al miglioramento della nostra città. Tra le nostre priorità c’è di certo il nostro essere contrari alla discarica di San Procopio, del resto abbiamo anche partecipato alla raccolta firme promossa dal Forum Salute e Ambiente per il monitoraggio ambientale e per la Strategia Rifiuti Zero. Inoltre faremo in modo che anche a Barletta venga finalmente riconosciuta una nuova patologia ambientale denominata “Sensibilità Chimica Multipla”.
Diverse le proposte avanzate dai cittadini presenti all’incontro: recupero dell’ex cartiera, minor consumo del suolo, sfruttamento ottimale delle potenzialità turistiche e ricettive della litoranea di Ponente e riduzione del traffico veicolare , facendo di Barletta una città più “green” con un occhio alle opportunità offerte dalle strategie di pianificazione urbanistica denominate “smart city”
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Scusatemi fino a pochi secondi fa credevo fortemente sia nel movimento 5 stelle che nelle persone che lo componevano. Però vedendo queste foto mi chiedo: come posso votare ora qualcuno dei 5 stelle vedendo personaggi che sono stati nel PD e partiti diversi durante gli anni??? Sono rimasto deluso. E menomale che ieri sera non sono riuscito a venire al Vs. incontro, altrimenti mi sarei pure incazzato.