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Andria – Isola ecologica: la Giunta approva candidatura per fondi POR 2014/2020

3 Gennaio, 2018 | scritto da Redazione
Andria – Isola ecologica: la Giunta approva candidatura per fondi POR 2014/2020
Ambiente
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Il Settore 3 Ambiente ha predisposto un progetto di fattibilità tecnica ed economica, approvato dalla Giunta il 29 dicembre, per la realizzazione di un Centro Comunale di raccolta di rifiuti differenziati. Il progetto è stato approvato per candidarlo all’avviso pubblico della Regione Puglia che prevede risorse per finanziare interventi di “ottimizzazione della gestione dei rifiuti urbani”. Il progetto prevede un impegno di spesa di euro 300.000 e ha per oggetto il recupero, a questi fini, di un immobile confiscato in contrada Chianchiarulo che, così, diverrebbe la seconda isola ecologica della città, dopo quella di via Stazio.
La candidatura è coerente con le finalità dell’azione 6.1 del P.O.R Puglia 2014-2020
che ha, come obiettivo, quello di favorire la riduzione della produzione dei rifiuti e di incentivare i migliori modelli e strumenti per aumentare le percentuali dì raccolta differenziata, attraverso la riorganizzazione del servizio di raccolta, in modo da ridurre drasticamente le quantità di scarti da avviare allo smaltimento in discarica grazie ad una adeguata rete di centri comunali e/o intercomunali di raccolta rifiuti differenziati, la diffusione di pratiche di compostaggio domestico e di comunità, e campagne di comunicazione sul consumo sostenibile e riduzione dei rifiuti.
La nuova isola ecologica consentirebbe così il conferimento di frazioni che la stessa utenza non è riuscita a conferire attraverso il servizio di raccolta domiciliare, unitamente ad altre che non sono oggetto di raccolte specifiche.
L’iter è stato lungo e laborioso. Dopo una prima nota di novembre 2016 con la quale il sindaco, avv. Nicola Giorgino, presentava alla Regione Puglia – Assessorato all’Ambiente – una prima manifestazione di interesse a realizzare lavori all’isola ecologica già esistente nel territorio di Andria, quella di via Stazio, c’è stata, il 14.3.2017, una seconda manifestazione di interesse per puntare al finanziamento di una nuova ed ulteriore struttura in via Canosa, in contrada Chiancarulo, mercè un finanziamento di € 300.000, a valere sui fondi per 30 milioni di euro previsti dal POR Puglia 2014-2020 – Asse VI Azione 6.1 “interventi per l’ottimizzazione de/la gestione dei rifiuti urbani”.
L’avviso pubblico relativo a questa seconda manifestazione di interesse è stato reso noto in data 26.10.2017 con scadenza 30.12.2017 e la selezione degli interventi ammissibili a finanziamento avverrà attraverso la procedura a sportello.
Il 29 dicembre la giunta ha quindi approvato il progetto redatto dall’ing. Santola Quacquarelli, dirigente del Settore 3 Lavori Pubblici- Manutenzioni – Ambiente e Mobilità ,dal co-progettista ing. Antonio Falcone, professionalità specifica per questo tipo di interventi ambientali, e che non comporta alcuna spesa per l’Ente, in quanto totalmente finanziabile dal nuovo POR 2014 – 2020.
“Con questa ulteriore manifestazione di interesse – spiega l’assessore all’Ambiente, avv. Michele Lopetuso- la città potrà disporre di una seconda isola ecologica questa volta a servizio di un’altra metà dell’utenza, quella appunto che gravita su via Canosa. Questo consentirà di ottimizzare l’attività di miglioramento del servizio perchè migliorerà la raccolta differenziata giacchè nel nuovo centro comunale sarà effettuata una ulteriore pre selezione dei rifiuti. Ovviamente si tratta di una piattaforma di rifiuti differenziati e non già di un luogo dove scaricare abusivamente ogni genere di rifiuto. Tutto questo per migliorare le percentuali di raccolta differenziata pari al 65,490%, dato confermato sull’andamento del 2017, e così poter continuare, grazie ai cittadini che la effettuano con costanza, ad essere
tra i Comuni Ricicloni della regione, come avviene da 6 anni consecutivi con il premio di Legambiente Puglia. Anche questo progetto di fattibilità, di cui ringrazio tutto il Settore 3, dal Dirigente ai suoi collaboratori, si aggiunge alle altre progettualità definite recentemente, ovvero la bonifica della discarica di San Nicola La Guardia ed i fondi stornati dall’ecotassa per finanziare 5 case dell’acqua e le mini isole ecologiche cittadine con pannellature che nascondono i bidoni ed i cestini portarifiuti in tutta la città”.

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