Confermata, dalla Quinta sezione penale della Cassazione, la decisione con la quale il gip del Tribunale di Lecce e poi il riesame hanno detto ‘no’ alla richiesta di interdire dalle funzioni di pubblico ministero il pm di Trani Michele Ruggiero, prossimo a trasferirsi in forza alla Procura di Bari e ‘candidato’ proposto da Cinquestelle e Forza Italia come consulente della commissione parlamentare di inchiesta sulle banche. Nel procedimento oggetto della decisione della Cassazione, Ruggiero era accusato di aver cercato di costringere il testimone di un’inchiesta ad ammettere di essere al corrente del pagamento di tangenti al comandante della polizia municipale di Trani nella fornitura di photored. In passato, Ruggiero ha rappresentato a Trani la pubblica accusa nel processo alle agenzie di rating conclusosi con il proscioglimento di tutti gli imputati dall’accusa di aver manipolato il mercato in un complotto contro l’Italia ordito durante il governo Berlusconi.
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