Quanti bambini non italiani frequentano le nostre scuole? Quanto è difficile o facile l’integrazione per i bambini stranieri nelle nostre scuole elementari? A questi interrogativi hanno cercato di rispondere tre inchieste della redazione giornalistica della testata on line BATmagazine che nelle città co-capoluogo di provincia hanno
fatto emergere una realtà di accettazione e di condivisione. Non sono emerse criticità particolari, salvo iniziali difficoltà di adattamento. Lo sforzo di dirigenti scolastici, insegnanti, scolari e loro genitori è uno sforzo complessivamente apprezzabile.
Così è nata l’idea – subito condivisa dal Comune di Trani, e dal dirigente scolastico, Michele Maggialetti del 3° Circolo Didattico “D’Annunzio” – di organizzare una sorta di Festa dell’Integrazione con una specie di classe elementare dove tra i bambini gli unici colori diversi sono quelli di matite, penne e quaderni.
Per questo il 18 dicembre 2017 alle 10.30 si terrà la Festa dell’integrazione” alla quale interverranno il Sindaco, Amedeo Bottaro, l’assessore alla Pubblica Istruzione, Debora Ciliento, dirigenti e docenti della D’Annunzio e soprattutto i bambini delle classi ed i genitori degli scolari stranieri.
Trani ha risposto con grande interesse all’inchiesta: il servizio della giornalista Antonella Loprieno ha infatti ottenuto ben condivisioni, segno che il tema dell’integrazione è avvertito e se impostato senza pregiudizi aiuta a conoscere realtà che invece normalmente si ignorano.
Appuntamento dunque al 18 dicembre.
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