L’Associazione Nazionale Case della Memoria approda in Puglia. È la Casa del musicista Mauro Giuliani, la prima casa museo pugliese che entra a far parte dell’Associazione la cui presenza sul territorio italiano si rafforza e sale a 12 Regioni. La casa museo si trova a Bisceglie (BT) e rende omaggio al musicista Mauro Giuliani (1781-1829) che nella sua straordinaria carriera ha avuto il merito di elevare la chitarra a strumento da concerto insieme all’orchestra.
Nel suo itinerario artistico, tra Vienna, Trieste, Roma, Napoli, è entrato in contatto o ha collaborato con Maestri come Beethoven, Moscheles, Lizst, Paganini, Rossini.
Ma tutto è partito dalla Puglia e oggi un suo discendente, Nicola Giuliani, che conserva ancora il suo archivio, si è fatto ricercatore dei documenti della sua biografia in tutta Europa su cui ha scritto vari volumi, riparando all’oblio che ha colpito questa importante figura di musicista dopo la sua morte. L’Associazione storico musicale Mauro Giuliani ha lo scopo di diffondere ad ogni livello la cultura musicale e promuovere l’impiego di strumenti musicali a plettro (liuto, chitarra, lira) adoperati dal compositore Mauro Giuliani nelle sue opere e l’esecuzione musicale di brani appartenenti al suo repertorio.
Il primo evento organizzato dalla Casa Museo Giuliani come socia ufficiale dell’Associazione Nazionale Case della Memoria è in programma per il 22 dicembre (ore 19.30): vi parteciperà anche il presidente dell’Associazione, Adriano Rigoli. Si tratta del Concerto di Natale alla chiesa Sant’Adoeno con Lovro Peretic e Lucija Stilinovic che eseguiranno la Gran sonata eroica op. 150 di Mauro Giuliani, il Gran duo concertante op. 85 di Mauro Giuliani e Introduction and variations i Capuleti e i Montecchi di Bellini op. 13 by Ivan Padovec. Info: www.associazionegiuliani.com
La Casa museo di Giuliani è una delle sei che quest’anno sono entrate a far parte dell’Associazione Nazionale Case della Memoria. Si tratta della Casa Marino Moretti a Cesenatico (FC), della Casa Augusto e Anna Maria Radicati a Saluzzo (CN), la terza del Comune cuneese dopo Casa Silvio Pellico e di Casa Cavassa, e della Casa-Studio del pittore Carlo Mattioli a Parma. Dalla Sicilia, l’adesione di Villa Piccolo di Calanovella a Capo d’Orlando (ME). A queste si aggiunge la Casa Natale di Giosuè Carducci Valdicastello, nel Comune di Pietrasanta (LU), il cui ingresso è stato approvato a marzo.
Associazione Nazionale Case della Memoria
L’Associazione Nazionale Case della Memoria mette in rete 67 case museo in 12 regioni italiane (Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Basilicata, Puglia, Sicilia e Sardegna) che hanno deciso di lavorare insieme a progetti comuni e per promuovere questa forma museale in maniera più incisiva anche in Italia.
Abitazioni legate a tanti personaggi della cultura italiana: Dante Alighieri, Giotto, Giovanni Boccaccio, Francesco Datini, Leonardo da Vinci, Niccolò Machiavelli, Francesco Cavassa e Emanuele Tapparelli d’Azeglio, Agnolo Firenzuola, Pontormo, Benvenuto Cellini, Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini, Silvio Pellico, John Keats e Percy Bysshe Shelley, Francesco Guerrazzi, Giuseppe Verdi, Elizabeth Barrett e Robert Browning, Pellegrino Artusi, Corrado Arezzo de Spucches e Gaetan Combes de Lestrade, Giosuè Carducci, Sidney Sonnino, Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini, Ferruccio Busoni, Maria Montessori, Enrico Caruso, Giorgio e Isa de Chirico, Antonio Gramsci, Raffaele Bendandi, Piero Bargellini, Enzo Ferrari, Primo Conti, Leonetto Tintori e Elena Berruti, Indro Montanelli, Italo Zetti, Ivan Bruschi, Ilario Fioravanti, Goffredo Parise, Barbara Marini Clarelli e Francesco Santi, Loris Jacopo Bononi, Giorgio Morandi, Sigfrido Bartolini, Venturino Venturi, Luciano Pavarotti, Robert Hawthorn Kitson con Frank William Brangwyn e Daphne Phelps, Elémire Zolla, Toti Scialoja e Gabriella Drudi, Gabriele D’Annunzio (il Vittoriale degli Italiani), Papa Clemente XII, Giacinto Scelsi e Giulio Turci, Filadelfo e Nera Simi, Secondo Casadei, Carlo Levi, Domenico Aiello Michele Tedesco, Marino Moretti, Augusto e Anna Maria Radicati, Mauro Giuliani, Carlo Mattioli, Lucio, Casimiro e Agata Piccolo di Calanovella e con il Cimitero di Porta a Pinti (cosiddetto Cimitero degli Inglesi) e il Cimitero degli Allori a Firenze.
L’Associazione Nazionale Case della Memoria è in Italia l’unica rete museale di case museo di personaggi illustri a livello nazionale e partecipa alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia.
Info: www.casedellamemoria.it
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