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Barletta – “Vola solo chi osa farlo”: presentati i progetti dei co-worker “Grow Lab”

22 Dicembre, 2017 | scritto da dora dibenedetto
Barletta – “Vola solo chi osa farlo”: presentati i progetti dei co-worker “Grow Lab”
Attualità
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Vola solo chi osa farlo“  è stato il titolo dell’incontro,  mediante  il quale ieri sera 21 dicembre  2017  presso il Futur center di Barletta, sono stati presentati alla cittadinanza e ai potenziali investitori, i progetti e le potenziali start up promosse da  “Grow Lab” la cui sede è adiacente al teatro Curci.

Dopo un anno di lezioni, “uscite”, brainstorming, elaborazioni e test di valutazione, Grow Lab  ha presentato il suo lavoro al pubblico.

Grow Lab inteso come “laboratorio in cui crescere  mediante  il coworking” non è altro che  un’ iniziativa realizzata da Carmine Doronzo ( referente del progetto)  insieme a  Francesco De Martino, presidente dell’ Arci “Cafiero”, associazione capofila del progetto  medesimo e da Olga Mascolo  presidente dell’associazione Epoché (agenzia viaggi) nonché  realtà partner di Grow Lab. ( in foto rappresentata  – a sinistra- dal collega  della Mascolo, Savino Italiano, al centro Francesco DeMartino e a destra Carmine Doronzo)

Un’iniziativa finanziata dal Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica e dal Dipartimento della gioventù e del Servizio civile  nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito della riprogrammazione dei fondi comunitari co-finanziati per lo sviluppo nelle Regioni Obiettivo Convergenza, che ha visto il coinvolgimento attivo di numerosi ragazzi della provincia BAT, garantendo un’equa  partecipazione di uomini e donne e di giovani diversamente abili.

Il progetto GROW LAB è stato  scisso  in due percorsi incentrati sulle “Nuove Tecnologie” e sul “Turismo Sostenibile” che hanno permesso ai giovani nostrani di età compresa tra i 18 e i 35 anni di partecipare a momenti formativi e di progettazione in “coworking” (lavoro condiviso) al fine di accrescere le proprie competenze in settori strategici per lo sviluppo economico del territorio e acquisire strumenti utili alla cooperazione e al lavoro in team.

Quattro i progetti selezionati e  presentati ieri sera,  realizzati in modalità co-working da altrettanto quattro  ragazzi barlettani:

Apulia box” presentato dal “coworker”  Riccardo Somma; si tratta di  tre  scatole  multiuso realizzate con materiale riciclato: cartone o legno. Su ogni scatola è rappresentato il  simbolo delle tre città cocapoluogo (Eraclio, Castel del monte, cattedrale di Trani)  e ogni box  può essere a sua volta riutilizzato come porta spezie o come contenitore per regali natalizi e altro ancora. L’obiettivo del progetto  è quello del recupero e riciclaggio dei materiali.

“Days tripper”  presentato  dal coworker Francesco Pio Spadaro;  “days” è un’applicazione che unisce itinerari turistici a buoni sconti  convenzionati  con gli esercenti presenti  nei pressi dei siti artistici e culturali del nostro territorio.

“Tocco d’arte”; un progetto presentato dalla co-worker Vincenza DiNoia il cui intento è quello di  realizzare  delle targhe in scrittura  Braille per i non vedenti (nei pressi dei siti artistici e  culturali del territorio), utilizzando stampanti 3D.

“Orecchiette a gogo” un progetto culinario  presentato dalla co-worker  Loredana Straniere, che si pone l’obiettivo di portare in alto il valore delle orecchiette, prodotto tipico della cucina pugliese. “ “Il nostro progetto in realtà sarà un iter  –  ha spiegato la stessa Loredana -che durerà quattro mesi, culminando in un evento previsto per l’estate 2018,  nel corso del quale sarà realizzato  un Guinness Worl Records dedicato all’orecchietta, coinvolgendo al contempo le scolaresche e insegnando ai giovani studenti l’antica tecnica per realizzare la nostra tipica pasta fresca.. L’intento è  ambizioso, e  lo faremo cercando di unire  la modernità del Guinness alle antiche tradizioni, coinvolgendo anche chef stellati.”

“I nostri corsi sono gratuiti- ha poi chiosato il consigliere Doronzo-. La cittadinanza è  venuta a conoscenza dei corsi tramite un avviso pubblico e i ragazzi sono stati  selezionati a seguito di un colloquio sulla base delle loro motivazioni. L’auspicio è certamente quello di proseguire in questo percorso in maniera concreta  cosi come abbiamo fatto da un anno a questa parte”

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