Barletta – Incontro presso la Lega Navale per il livellamento del Porto. Caracciolo: “Consentire la ripresa del traffico per le navi di grande stazza”

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Si è tenuto ieri mattina, Mercoledì 27 Dicembre 2017, presso la lega navale di Barletta, un incontro con  l’assessore regionale alla Qualità dell’Ambiente Filippo Caracciolo, il Direttore Generale di ARPA Puglia Vito Bruno, il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale che raggruppa i porti di Bari, Brindisi, Manfredonia, Barletta e Monopoli Ugo Patroni Griffi e  il Comandante della Capitaneria di Porto di Barletta Capitano di fregata Sergio Castellano,  teso ad illustrare quelli che saranno i dettagli dell’operazione di livellamento dei  fondali predisposto per il Porto di Barletta.

Un livellamento, che consentirà una ripresa dei traffici,  con la possibilità per imbarcazioni di stazza superiore  di poter accedere al Porto,  in attesa del più strutturale intervento di dragaggio il cui iter è in stato di avanzamento e di cui saranno comunicati aggiornamenti a breve.

“Nell’incontro di questa mattina, presso la Lega Navale di Barletta – ha sottolineato l’assessore Caracciolo in un suo post su Facebook –  alla presenza dei rappresenti dell’ARPA, dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico e della Capitaneria di Porto di Barletta abbiamo dato notizia delle operazioni di ripristino della riduzione del passo marittimo (livellamento dei fondali) per consentire la ripresa del traffico per le navi di grande stazza. Abbiamo recepito la preoccupazione degli operatori portuali garantendo loro tempi rapidi per la risoluzione dell’intervento (circa 15 gg.)

Inoltre – ha aggiunto l’assessore – abbiamo aggiornato gli stessi operatori, sull’intervento strutturale relativo al dragaggio del porto, per il quale l’autorità portuale di sistema ha annunciato che le offerte per la caratterizzazione scadono il 19 gennaio , quindi   sono previsti  60 giorni di tempo per la cosiddetta caratterizzazione con successiva chiusura del progetto esecutivo,  pertanto  ci auguriamo che entro questa estate possano partire i lavori per il dragaggio.”

“Barletta, ha fatto un po’ da cavia e  potrebbe essere un modello innovativo per l’intera nazione e sicuramente  esportabile per tutta la Puglia – ha poi precisato Patroni Griffi –