Nelle ultime ore sono giunte nella nostra redazione chiamate, messaggi, commenti di tifosi che chiariscono, o meglio, cercano di chiarire la disputa circa la contestazione di ieri, 28 dicembre, dei tifosi federiciani nei confronti della società e dei calciatori biancoazzurri.
Tra i commenti all’articolo precedente sullo stesso tema, si evince il disappunto e il malcontento di molti tifosi e non circa il contenuto dello stesso.
Chiarire con i lettori in questo caso è indispensabile: l’articolo precedente si basa su più segnalazioni pervenuteci direttamente in redazione questa mattina.
In base alle suddette dichiarazioni di tifosi della Fidelis, abbiamo stilato un articolo nel quale, si è appurato, siano descritti fatti non successi realmente.
Questo pomeriggio infatti altre segnalazioni e altre telefonate giunteci in maniera anonima hanno chiarito finalmente una volta per tutte la questione.
Queste le dichiarazioni al telefono di alcuni tifosi: “Ieri pomeriggio c’è stato un confronto con i giocatori, né più, né meno, non si è arrivati al contatto fisico come è scritto nell’articolo precedente. Vi è stato un confronto verbale, acceso sicuramente, nel quale si imponeva alla squadra di impegnarsi maggiormente sul campo”.
“Bisogna onorare la maglia dell’Andria – continua la precisazione telefonica – e dare tutto per essa. Solo questo è stato detto senza arrivare a colluttazioni di alcun tipo. Nessuno ha subito alcun contatto fisico da parte dei tifosi”.
E’ doveroso precisare che alla contestazione erano presenti le forze dell’ordine che hanno svolto correttamente il proprio dovere.
La redazione di BatMagazine prende atto delle ultime precisazioni chiarificatrici e veritiere.
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