“L’obiettivo è quello di avere una scuola unica che pensi all’educazione dei minori e non a rendere la scuola una ‘vetrina’ in cui si comprano iscrizioni’.
E’ quanto è riportato nel programma comunale degli interventi per il diritto allo studio – Piano comunale 2018 approvato in consiglio comunale e pronto per essere inoltrato alla Regione Puglia per l’attuazione del “Diritto allo Studio”.
“Per il 2018 il Piano intende dare priorità ad interventi rivolti agli alunni in stato di disagio socio economico al fine di far vivere loro percorsi di integrazione e socializzazione, ha dichiarato l’asssessore alla Pubblica Istruzione, Debora Ciliento.
Particolare attenzione si pone al servizio mensa, partito lo scorso 20 novembre e con durata triennale, e al sevizio trasporto e interventi di integrazione. I pasti che verranno somministrati dalla ditta “Pastore di Casamassima” ogni anno saranno 120 mila. La preparazione e l’erogazione dei pasti vengono effettuate per gli alunni delle scuole dell’infanzia e primarie per un totale nell’anno 2017/18 di 1002 alunni. Nuove le tariffe che vedono tutelate le famiglie con reddito zero e le fasce con reddito più basso.
Situazione scuola D’Annunzio bollata come scuola degli stranieri, i provvedimenti potrebbero portare allo spostamento della scuola dell’infanzia Rodari presso l’edificio della D’Annunzio e finalmente accorpare tutto il terzo circolo composto anche dalla scuola Papa Giovanni XXIII e la scuola dell’infanzia madre Teresa di Calcutta. Il comune paga il fitto per l’edificio che ospita attualmente la scuola Rodari mentre presso la D’Annunzio, di proprietà comunale, c’è l’intero secondo piano completamente vuoto.
“L’errore a monte è stato quello di rendere la scuola troppo autonoma ed eliminare la territorialità”, ha dichiarato l’assessore Ciliento.
relazione piano 2018
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