La lunga corsa di Pietro Mennea continua a Barletta sulla restaurata pista di atletica dello Stadio Cosimo Puttilli, dove a suo tempo si allenava il campione olimpico.
Grandi e piccoli hanno rivissuto l’emozione di un luogo che ha visto Pietro Mennea conquistare prestigiosi record mondiali, tra cui quello dei 200 metri sul livello del mare.
Si concretizza così il protocollo d’intesa, sottoscritto nei giorni scorsi tra comune di Barletta e associazioni sportive locali, dando la possibilità a queste ultime di utilizzare le parti dell’impianto di atletica, già realizzate e certificate dal CONI Servizi, nell’ambito del piano nazionale “Sport e Periferie”.
A suggellare questo momento nel ricordo della “Freccia del Sud” sono intervenuti: il sindaco Pasquale Cascella , il Ministro per lo Sport, Luca Lotti, il Presidente del CONI Nazionale , Giovanni Malagò , il presidente della FIDAL Alfio Giomi e il consigliere regionale Ruggiero Mennea ( nonché parente del campione) che insieme alla moglie del compianto Pietro Mennea, la signora Emanuela Olivieri Mennea, oggi pomerggio, martedì 28 novembre, hanno scoperto la stele dedicata al velocista barlettano, sulla quale si legge una citazione dell’atleta olimpico : “Esite solo un modo per sapere se si vincerà o si perderà, provaci”
All’omaggio in onore di Mennea hanno altresi partecipato testimonial d’eccezione come la campionessa del mezzofondo Veronica Inglese, l’arbitro internazionale Antonio Damato, il maratoneta azzurro Domenico Ricatti, l’ex medaglia di bronzo ai campionati europei nei 200 mt indoor Michele Dipace e lo storico allenatore Franco Mascolo, nello spirito di condivisione dei valori e della tradizione cittadina con cui raccogliere e mantenere vivo il lascito sportivo di Pietro Mennea.
Ma durante l’evento sportivo, gli ultras del “Gruppo Erotico” di Barletta , hanno manifestato all’ingresso dello stadio, rivendicando la possibilità che il Puttilli possa essere nuovamente reso agibile per ospitare anche il prossimo campionato di calcio.
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