Dove eravamo rimasti? Con queste parole Massimo Lopez inizia il suo spettacolo al teatro Impero di Trani.
Naturalmente l’artista allude all’interruzione dello spettacolo del 25 marzo scorso quando a causa di un malore è stato costretto a lasciare il palcoscenico e i suoi spettatori in sala. Immediato il ricovero all’ospedale Bonomo di Andria per un infarto in corso.
Oggi l’artista sta bene ma dichiara ai microfoni di BATmagazine che tornare in scena a Trani è stata davvero una grande emozione. “L’emozione che pensavo avrei avuto”, afferma dietro le quinte al termine dello spettacolo mentre firma autografi e concede selfie al pubblico. In sala lo staff medico dell’ospedale di Andria, tra loro il primario della cardiologia, il dott. Cannone.
Iniziamo con la canzone cuore matto”, ironizza e poi si trasforma il quell’autentico “Animale da palcoscenico” che tutti conoscono.
Canta, imita, recita, si muove con disinvoltura. Il pubblico è il suo punto di riferimento.
Spazio al swing, la sua passione più grande. La voce è possente, intonata. Applausi per “New York, New York” di Frank Sinatra. Si diverte e diverte specie quando imita i papi. Scherza dichiarando che sogna di fare il tronista di uomini e donne. “Mi sto allenando” afferma”. Imita Prodi, Berlusconi, La Russa, Mattarella. Canta anche in italiano dilettandosi in un medley di Domenico Modugno e Patty Pravo. Al termine dello spettacolo ringrazia di “cuore” e la standing ovation è spontanea da parte del pubblico in sala.
INTERVISTA a Massimo Lopez
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