Disservizi alle Ferrovie del Nord Barese (FNB) e lo stato di avanzamento dei lavori per il raddoppio Bari-Barletta, sono stati argomenti oggetto delle audizioni che si sono svolte in Commissione trasporti presieduta da Mauro Vizzino. A richiedere informazioni certe in merito allo stato dell’arte dei progetti in itinere da parte delle FNB, è stato il consigliere regionale Domenico Damascelli (FI), rilevando “la necessità di ripristinare quanto prima un servizio efficiente per la mobilità dei cittadini utenti delle Ferrovie del Nord Barese e per la tranquillità degli operatori, al fine di garantire un trasporto pubblico locale di qualità ad un’area estesa della Puglia che comprende diversi comuni delle province Bari e Bat, dopo il sequestro della tratta ferroviaria Andria-Corato avvenuto a luglio 2016”.
Nel corso della seduta sono stati ascoltati i fruitori delle FNB, provenienti dalle città di Bitonto, Terlizzi, Ruvo di Puglia e Corato con destinazione Barletta, che hanno sollecitato soluzioni organizzative per evitare di far tappa ad Andria nella tratta Ruvo-Barletta chiedendo corse dirette di rinforzo dei bus da Ruvo a Barletta.
In merito a questa richiesta le FNB, si sono impegnate ad esaminare le soluzioni suggerite per andare incontro alle esigenze degli utenti. Il dirigente delle FNB ha stilato un cronoprogramma in relazione al superamento del limite massimo di 50 km/h fissato sull’intera rete ferroviaria, disposto dall’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie (ANSF). Per la tratta Bitonto-Ruvo si auspica che si possa avere l’autorizzazione per il 17 dicembre prossimo, mentre per la tratta Ruvo-Corato la normale circolazione dovrebbe avvenire entro il primo semestre del 2018.
A chiudere il ciclo degli interventi è stato l’assessore ai trasporti Antonio Nunziante, il quale ha illustrato lo stato dell’arte delle opere infrastrutturali relative alla tratta ferroviaria che si estende tra i comuni di Bari e di Barletta. L’assessore Nunziante, partendo dall’importo totale che ammonta a oltre 346 milioni di euro, impegnati dai fondi strutturali per la realizzazione di tali opere, ha citato l’intervento del raddoppio della tratta Ruvo-Corato ammesso a finanziamento per 31milioni di euro, il grande progetto di adeguamento ferroviario dell’area metropolitana Nord barese per un costo di 180milioni di euro, l’interramento della ferrovia in abitato di Andria per un importo pari a 88milioni di euro,
l’interconnessione con la linea RFI nel comune di Barletta e una serie di ulteriori 15 interventi complementari finalizzati al potenziamento ed alla riorganizzazione della viabilità e dell’intermodalità multimodale, mediante la realizzazione di ampi parcheggi di scambio.
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