I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Corato, nell’agro del comune di Terlizzi, in località “Sovereto”, hanno effettuato il sequestro penale di 15 galline, 1 gallo, 1 coniglio e 5 caproni (di cui 1 maschio di capra nana, 1 femmina di capra, 1 femmina nana di capra, 1 femmina capra nera, 1 maschio meticcio di capra).
I suddetti animali versavano in condizioni igienico-sanitarie pessime, in quanto risultavano denutriti, privi di contenitori per l’acqua e sporchi di letame, nonché ospitati in una struttura di fortuna priva di apertura e sigillata con ferro filato.
Nelle vicinanze del ricovero degli animali, inoltre, era presente in fase di combustione una carcassa di capra; un coniglio detenuto in gabbia si accasciava sul suolo esanime e dopo pochi secondi il veterinario ne constatava il decesso.
Tutti gli animali erano persino sprovvisti di bolo (capsula di ceramica che contiene un microchip) e di marchio auricolare identificativo, obbligatorio per legge e necessario per la loro identificazione ai fini della tracciabilità e rintracciabilità degli animali e dei loro prodotti, in vista della tutela della salute pubblica e del patrimonio zootecnico.
Durante il loro intervento, i Carabinieri Forestali di Corato si sono avvalsi della collaborazione tecnica dei veterinari dell’Asl Bari Nord, giunti in loco per constatare le condizioni in cui versavano gli animali, confermando le ipotesi di maltrattamento di animali in condizioni precarie e non a norma di legge.
Per violazioni degli artt. 544 ter c.p. (maltrattamento di animali) e 712 c.p. (acquisto di cose di sospetta provenienza), è stato deferito all’A.G. il conduttore del fondo in cui sono stati rinvenuti gli animali oggetto del sequestro.
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