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Barletta – La Medea e il Teatro Patologico di Dario D’Ambrosia

3 Novembre, 2017 | scritto da alessia paradiso
Barletta – La Medea e il Teatro Patologico di Dario D’Ambrosia
Attualità
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C’è grande fermento per l’arrivo di tutta la Compagnia del Teatro Patologico nella città della Disfida che ha dato i natali a due dei protagonisti dei “mattacchioni” del Patologico: il performer Francesco Maria Crudele in arte Papaceccio e il compositore Francesco Santalucia.
Oggi, 3 novembre prima della messa in scena dello spettacolo “Medea” presso il foyer del Teatro Curci di Barletta, ci sarà un incontro tra il regista Dario D’Ambrosi e la Compagnia del Teatro Patologico e il Sindaco Pasquale Cascella, che ha subito accolto l’iniziativa di aprire la manifestazione a quanti operano per la cultura come fattore di crescita della solidarietà. Sarà un modo per condividere l’appuntamento del 5 novembre quando, in occasione del G7 Mondiale della Salute, i “mattacchioni” di D’Ambrosi calcheranno le scene del Teatro Franco Parenti di Milano, guardando alla tappa conclusiva del progetto di“Medea, che vedrà per la prima volta una compagnia teatrale italiana composta da ragazzi diversamente abili esibirsi nel Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite a New York il prossimo 4 dicembre, in occasione della “Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità.

Con l’occasione sarà presentato il primo Corso Universitario al Mondo di “Teatro Integrato dell’Emozione”, nato a Roma nel 2016 presso l’Associazione del Teatro Patologico, grazie all’idea del suo fondatore, Dario D’Ambrosi, e in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, rivolto a disabili fisici e psichici, la cui scientificità è attestata dagli ottimi protocolli stilati in seguito ai primi due anni di sperimentazione.

Il progetto,“Medea” è stato presentato presso il Teatro Quirino di Roma il 23 e 24 settembre, a seguire, 29 e 30 settembre, la compagnia del Teatro Patologico ha debuttato presso l’Auditorium Umberto Agnelli dell’Istituto Italiano di Cultura di Tokyo.

Il progetto proposto da Dario D’Ambrosi e dal suo Teatro Patologico, in collaborazione con l’Università di Roma “Tor Vergata”, Euroma2 e l’Istituto “Lorenzo de’ Medici”, è di portare in scena una particolarissima versione della “Medea” di Euripide, a conclusione dell’intenso e riuscito percorso teatrale, quello della scuola di formazione teatrale per ragazzi diversamente abili “La Magia del Teatro”.
Lo spettacolo vede in scena ragazzi con disabilità e attori professionisti, tra cui Celeste Moratti nel ruolo di Medea, Sebastiano Somma nel ruolo di Creonte, Paolo Vaselli nel ruolo di Giasone e Michela D’Ambrosi nel ruolo di Glauce. L’adattamento possiede come elemento centrale il rapporto tra corpo elinguaggio: un corpo che si fa lingua e comunicazione, grazie all’importantissimo ruolo che ricoprirà la musica dal vivo di Francesco Santalucia e Papaceccio.
Il linguaggio assume sostanza soprattutto attraverso l’uso del greco antico. Lo spettacolo prevede infatti sia l’uso dell’italiano che del greco antico (risultato di un attento lavoro di studio e consulenze filologiche). Ciò che ha delineato i diversi momenti e quindi il diverso uso delle due lingue è proprio l’emozionalità, i diversi stati emotivi che caratterizzano questa violenta quanto commovente storia. La musica dal vivo accompagna i momenti in greco antico, non come semplice tappeto musicale ma come vero e proprio intervento corporeo ad arricchire, completare le suggestioni che saranno evocate da un lingua così antica e musicale; la lingua italiana sarà lasciata al silenzio, all’assenza di musica, a quella carica di suggestioni ed emozioni che saranno presenti nei monologhi di Medea quanto nei rapidi e intensi scambi di battute.
La scelta del testo ed il successivo lavoro di sperimentazione dimostrano che il lavoro di D’Ambrosi con i ragazzi con disabilità, non sono solo una forma di terapia, ma anche la fantastica possibilità di espressione artistica ed emotiva, un luogo di aggregazione e di formazione entusiasmante in cui giocare e divertirsi sul serio, in cui i ragazzi disabili hanno potuto sentirsi ed essere finalmente protagonisti.

Adattamento e regia: Dario D’Ambrosi
Interpreti: Celeste Moratti, Sebastiano Somma, Paolo Vaselli, Michela D’Ambrosi
Coro: Antei Emanuele, Bischetti Fabio, De Persio Fabio, Ferrari Andrea, Fronticelli Baldelli Nicolò, Giliberti Gilberto, Giliberti Paolo, Sorcini Silvia, Starace Marina, Terracini Claudia, Tortosa Daniele
Musiche originali: Francesco Santalucia
Direzione coro: Papaceccio
Costumi: Raffaella Toni
Organizzazione: Valeria Gaveglia

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