Riportiamo la nota di Anna Maria Barresi, Consigliere Comunale di Trani relativa all’esternalizzazione tributi minori. Risposta scritta alla richiesta formulata di emendamenti alla proposta di Consiglio Comunale.
In data 19/9/2017 ricevevo, in qualità di consigliere comunale, Pec con cui l’Assessore Lignola chiedeva ai consiglieri comunali di trasmettere osservazioni o emendamenti alla proposta di delibera sulla esternalizzazione della gestione dei tributi minori (Affissioni-Pubblicità-Tosap).
Brevemente mi soffermo nell’evidenziarLe che il fatto di proporre emendamenti a un provvedimento già scritto e partorito da pochi intimi mi sembra una sconfitta politica, in quanto evidenzia e mette in risalto un’assenza di discussione e confronto democratico sulla tematica, cosa che da vario tempo e su argomenti importanti accade sistematicamente in questa amministrazione.
In merito alla fantomatica esternalizzazione di cui sopra, nonostante molti consiglieri abbiamo più volte manifestato e anch’io personalmente, la piena contrarietà ad esternalizzare tali tributi, detti minori, purtroppo, si continua ad insistere imperterriti e qui non si comprendono le vere ragioni di perseguire su tale progetto, adducendo molte volte pretestuose giustificazioni poco comprensibili come: lo chiede la Corte dei Conti, mancanza di personale. Rammento a tutti che esistono provvedimenti approvati, vedi delibera del Commissario Straordinario attuata con i poteri del consiglio comunale la n.36 del 30/5/2015, che approvava la delibera n.98 della Corte dei conti; così finalmente chiariamo a tutti gli interlocutori che la Corte dei Conti non ha mai chiesto al Comune (nel suo dispositivo) di esternalizzare qualsiasi tipo di tributi, ma suggerisce che assolutamente bisogna migliorare la struttura dell’Ufficio Tributi presente all’interno del comune per eliminare l’evasione tributaria.
Oggi a mio avviso questa ulteriore esternalizzazione è inutile e dannosa soprattutto per i cittadini e poi per le casse dell’ente Comune, sempre a mio giudizio il servizio può migliorare con dei semplici accorgimenti, in quanto tutti i media ci ricordano i fatti che in questi ultimi anni con una cattiva gestione del personale, degli appalti e delle esternalizzazioni forzate, hanno prodotto risultati più che pessimi per gli Enti (basti pensare alla triste esperienza e ai danni economici subiti dal Comune di Trani con l’esternalizzazione affidata per anni al gruppo San Giorgio prima e Tributi Italia spa dopo e alle analoghe tristi esperienze verificatesi nei comuni vicinori e in tutta Italia) e fatto fare marcia indietro a diverse amministrazioni, riportando i servizi dopo l’esternalizzazione all’interno dei Comuni.
Oggi Lei ci chiede di portare all’esterno tributi in cui precedenti amministratori, classe politica ed un commissario si sono dichiarati contrari ad esternalizzare.
Con un vero atto democratico la politica ha fatto quello che era giusto fare, ovvero revocare con una delibera consiliare la n.80 del 26/11/2014 qualsiasi esternalizzazione di tributi maggiori e minori. Successivamente il Commissario Straordinario nella relazione inviata con nota deliberativa alla Corte dei Conti afferma: “le modifiche apportate per l’esternalizzazione dei tributi in alcuni punti sono illogiche ed inapplicabili, poiché in contrasto con la normativa vigente”
Sarebbe corretto forse raccontare ai Consiglieri Comunali che oggi Più dell’80% del servizio per i tributi minori sono già esternalizzati, questo ci serve saperlo per evitare di raccontare inesattezze, frasi come quella che “manca il personale all’ufficio Tributi”.
Le comunico, come Lei Assessore Lignola già sa, che la solita Ditta da più di 8 anni ha in appalto la gestione software ed emette controlli ed accertamenti di tutti i tributi comunali TARI-IMU-TOSAP ecc. ed esiste anche il servizio front-office del personale che gestisce l’appalto ( solo per la cronaca cito le più recenti vedi determine nn.154/2014 – 229/2015 – 43/2016 – 183/2016 – 26 – 41 – 43 – 44/2017.
La gestione Affissione e Pubblicità sono in dirittura d’arrivo a seguito aggiudicazione definitiva dell’appalto per un anno intero a seguito espletamento gara pubblica e quindi già esternalizzate (vedi determina n.85-102/2015).
Vari contratti di co.co.co. poi affidate ad appaltatori per eliminazione pratiche settore Ufficio Tecnico e Ragioneria.
Non voglio tralasciare l’esternalizzazione delle multe della Polizia Urbana, delle transenne e del System and Network Management (utilizzo licenze delle procedure comunali), per quest’ultimo servizio Le ricordo che vi sono quasi sempre rinnovi e proroghe, mi fermo qui perché la lista è lunga e mi chiedo cosa vorrebbe ancora esternalizzare cortese Assessore Lignola, l’intero Comune forse, penso che Lei, se fosse stato possibile, un pensierino l’avrebbe fatto.
Ricordo a Lei che il 28/9/2017 a mezzo Pec ci è stata trasmessa, dalla Presidenza del Consiglio, la proposta di delibera consiliare sul regolamento dei Dehors, che toglierà a mio giudizio tanti problemi al Comune, la delibera se approvata riorganizzerà finalmente l’intero settore e regolamenterà in maniera precisa la tassa TOSAP e la sua riscossione semplice ed immediata.
Ed ancora per i Passi Carrabili, Le consiglio vivamente di provare ad imitare ciò che è stato recentemente attuato dal Comune di Andria, in una settimana, ripeto una settimana di controlli con i tabulati forniti dall’Ufficio tributi la Polizia urbana ha risolto il problema illeciti e mancati rinnovi dei passi carrabili (sanzionando e recuperando belle somme per il Comune di Andria).
Infine alla luce di quanto avviene già per la vicina Bisceglie, visto che avevamo in comando (art.110 dlgs 267/2010) il loro stesso dirigente finanziario, sarebbe stato utile chiedergli come mai non le abbia mai suggerito di applicare l’istituto che prevede una legge dello Stato? Legge che ben applica in quel di Bisceglie apponendo il visto contabile ai provvedimenti dirigenziali.
Voglio spiegarmi meglio, ovvero il tutto si concretizza con le misure incentivanti per il personale addetto al recupero dell’evasione di tutti i tributi comunali, e che si possono attuare avvalendosi della facoltà di integrare le risorse destinate alla contrattazione decentrata ai sensi dell’articolo 15, comma 5, del CCNL 01/04/1999.
Del resto Le ricordo, anche a scanso di inutili repliche sull’argomento da parte di chicchessia, che la cosa è stata già attuata da questa Amministrazione per il settore del personale occupato presso la Polizia Urbana prima con la determina dirigenziale n. 344 del 16/12/2015 utilizzando, precisamente il predetto art.15 comma 5 e poi con la successiva determina dirigenziale n. 43 del 19/01/2017.Resta invece ancora possibile la previsione e l’erogazione di compensi per il recupero dell’evasione tributaria, in base alle specifiche norme regolamentari comunali adottate ai sensi dell’articolo 59, comma 1, lettera p) del Dlgs 446/97, disposizione tuttora vigente (Corte conti Puglia, parere 78/2013
Alla luce di quanto sopra evidenziato, essendo ancora Lei dott. Lignola l’Assessore al personale di questo Comune, La invito a curarsi anche di esso attuando i previsti tavoli di contrattazione e delegazione trattante, strumento legale utile per riformare la macchina amministrativa anche alla luce della recente legge Madia, tavoli che regolarmente vengono convocati in altri comuni limitrofi, dove sono molto avanti con l’organizzazione del personale e della macchina amministrativa.
Penso che Lei se decidesse, in futuro, di affrontare questi problemi in maniera ossessiva, molti di essi, soprattutto i più urgenti e necessari si risolverebbero senza dover ricorrere ad un’altra inutile e dispersiva esternalizzazione, che Le ricordo non era assolutamente presente nelle Linee Programmatiche di Governo presentate al Consiglio Comunale ed approvate con delibera consiliare n.8/2015, dove il primo cittadino recitava testualmente:
E’ terminato il tempo in cui gli errori di alcuni devono poi ricadere sui cittadini, chiamati sempre a pagare il conto a suon di tasse”.
Gentile Assessore alla fine siamo noi Consiglieri Comunali che ci mettiamo ogni giorno la faccia, in quanto rappresentanti del popolo, ma è soprattutto ai cittadini che dobbiamo dare conto per non lasciare alle future generazioni inutili e dannosi errori.-
Anna Maria Barresi, Consigliere Comunale di Trani
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